Cronaca

Bombe a Brindisi: ecco la foto sequenza del presunto attentatore

Tre frammenti di un video: sono quelli che ritraggono quello che per gli inquirenti è l'uomo colpevole di aver azionato l'ordigno che ieri ha ucciso una ragazza fuori dall'istituto Morvillo-Falcone del capoluogo salentino

Gli inquirenti non hanno dubbi: l’uomo immortalato nelle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso vicino al luogo dell’esplosione è l’attentatore. Ecco le foto che lo ritraggono mentre sta mettendo in atto il suo folle piano criminale compiuto ieri a Brindisi vicino alla scuola Morvillo Falcone. Si vede una figura maschile con giacca scura e camicia chiara, aperta al collo: il fotogramma – è scritto – proviene dal video a disposizione degli inquirenti, e i tratti del volto dell’uomo “sono stati sfocati per non compromettere le indagini in corso mirate a identificarlo”.

La telecamera che ha fissato quell’attimo è quella installata su un chiosco che vende panini e bibite in prossimità della scuola ‘Morvillo-Falcone’, punto di ritrovo per gli studenti. Dura un minuto la ripresa. “Immagini terribili”, ha commentato il procuratore capo di Brindisi che coordina le indagini. Un’altra telecamera posta in un punto diverso nella stessa area perimetrale mostra del fumo: è quello successivo all’esplosione dell’ordigno collocato in un cassonetto portato lì appositamente, ordigno costituito dalle due-tre bombole di gas collegate fra loro e innescate a distanza. La ‘lettura’ di queste immagini ha portato gli investigatori a stabilire con esattezza la successione dei fatti, a segnare gli attimi che hanno preceduto l’orrore: colpire ragazze che vanno a scuola.

1) Nel primo frame a nostra disposizione si vede una scena vuota: un pezzo di cornicione del chiosco in questione, una saracinesca e poco altro. Una quadro che dopo pochi secondi rivelerà ben altro.

 

 

 

 

 

 

 

2) Il secondo frammento del video in possesso degli investigatori è quello determinante: si vede un uomo di mezza età, capelli brizzolati e giacca scura, che si nasconde e a un certo punto sembra premere qualcosa che assomiglia molto a un telecomando.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


3)
A esplosione avvenuta, l’uomo ripreso dalle telecamere a circuito chiuso si allontana. Secondo gli investigatori l’esplosione è già avvenuta e quello dell’uomo non è un allontanamento: è una fuga vera e propria