Cronaca

Brindisi e provincia, 55 atti di violenza nel 2011. La metà avvenuti a Mesagne

Nella relazione della Direzione Nazionale Antimafia dello scorso anno l'elenco di tutte le manifestazioni di intimidazioni nel capoluogo pugliese e nei comuni limitrofi

Che la situazione a Mesagne e in provincia di Brindisi negli ultimi mesi sia esplosiva lo scrive anche la Direzione Nazionale Antimafia, che nella relazione 2011 elenca 55 manifestazioni di intimidazione e violenza, segnali di una particolare “vivacità criminale” del territorio. Di questi quasi la metà sono avvenuti a Mesagne, seguita da comuni limitrofi Francavilla Fontana e San Pietro Vernotico (5 episodi per ciascuno).

1. Il 1° luglio 2010 a Mesagne è stato tentato l’omicidio di Vincenzo Greco;
2. il 1° luglio 2010 a Latiano sono stati esplosi colpi di fucile contro l’abitazione di un elettricista;
3. il 4 luglio 2010 a Mesagne è stato dato fuoco ad un parco fotovoltaico;
4. il 4 agosto 2010 a Torchiarolo è stato dato fuoco all’auto di Crocefisso Tommasi, assessore comunale;
5. il 15 luglio 2010 a Mesagne è stato dato fuoco ad un autocarro di alcuni giostrai presenti per la festa patronale;
6. il 12 agosto 2010 a San Pietro Vernotico è stato dato fuoco all’abitazione di Giovanni De Mitri;
7. il 13 agosto 2010 a Mesagne è stato tentato omicidio di Francesco Gravina, detto Gabibbo;
8. il 14 agosto 2010 a Mesagne è stato dato fuoco ad un oliveto di proprietà di un consigliere comunale, già assessore ai lavori pubblici;
9. il 29 agosto 2010 ad Oria è stato tentato l’omicidio di Domenico D’Amuri;
10. il 5 settembre 2010 a Brindisi, rione Montenegro, è stato dato fuoco ad una giostra;
11. il 12 settembre 2010 San Pancrazio Salentino è stato dato fuoco al poliambulatorio;
12. il 21 settembre 2010 a Torchiarolo sono state collocati davanti al supermercato CID con due ordigni con relativa miccia non innescata;
13. il 21 settembre 2010 ad Erchie è stato dato fuoco all’abitazione di Vito Saracino, assessore comunale;
14. il 30 settembre 2010 a Mesagne è stata ferita Stefania Monte, ex compagna di Alessandro Campana;
15. il 2 ottobre 2010 a Brindisi è stato dato fuoco all’autovettura di Nicola Chianura;
16. il 2 ottobre 2010 ad Ostuni un gatto morto è stato appeso alla porta dell’abitazione di Christian Continelli, consigliere comunale;
17. il 6 ottobre 2010 a Francavilla Fontana è stato dato fuoco ad un capannone pieno di balle di fieno di Annamaria Margherita, vedova di Damiano Parisi;
18. l’8 ottobre 2010 a San Michele Salentino è stato ucciso Vincenzo Della Corte, imprenditore edile, (probabile vittima designata Cosimo Rochira);
19. l’8 ottobre 2010 a Torre Santa Susanna è stato dato fuoco all’autovettura di Cosimo Sanasi, avvocato;
20. il 10 ottobre 2010 a Mesagne sono stati esplosi colpi di fucile contro la macelleria di Pasquale Greco;
21. il 14 ottobre 2010 a Mesagne sono stati esplosi colpi di arma da fuoco al ristorante ‘La Locanda dei Messapi’ di Uccio Denitto a Mesagne e al garage di un imprenditore commerciale;
22. il 17 ottobre 2010 a Mesagne sono stati esplosi colpi di fucile contro il negozio ‘Fantasie per la casa’;
23. il 22 ottobre 2010 a Carovigno è stato dato fuoco al negozio di biancheria intima ‘Intimate Passion’ di Antonietta Sbano;
24. il 23 ottobre 2010 a Brindisi sono stati esplosi colpi di fucile contro un’autovettura;
25. il 23 ottobre 2010 a Mesagne è stato dato fuoco al portone dell’abitazione di un pizzaiolo;
26. il 24 ottobre 2010 a San Pietro Vernotico è stato dato fuoco al negozio ‘Pianeta Bimbo’;
27. il 30 ottobre 2010 a San Pietro Vernotico è stato dato fuoco all’autovettura di un veterinario;
28. il 29 ottobre 2010 a Francavilla Fontana è stato dato fuoco all’autovettura di Lucia Candita, madre di Gianluca Della Corte;
29. il 31 ottobre 2010 a Ceglie Messapica è stato fatto esplodere un ordigno all’abitazione di campagna di un professore di educazione fisica;
30. il 1° novembre 2010 a Francavilla Fontana è stato “ganbizzato” Danilo Pucci;
31. il 2 novembre 2010 a Mesagne sono stati esplosi colpi difucile contro la pizzeria Gonia e la macelleria di Pasquale Greco (già destinataria di analogo attentato il 12 ottobre);
32. l’11 novembre 2010 a Francavilla Fontana è stato ucciso Francesco Ligorio e ferito Nicola Canovari (probabile obiettivo dell’agguato);
33. il 29 novembre 2010 a San Pietro Vernotico è stato dato fuoco all’autovettura dello zio del collaboratore di giustizia Davide Tafuro;
34. il 1° dicembre 2010 a Brindisi è stato tentato l’omicidio di Alessandro Lonoce;
35. il 9 dicembre 2010 ad Ostuni è stato fatto esplodere un ordigno al distributore di carburanti ‘Esso’ di Piero Caliandro;
36. il 10 dicembre 2010 ad Ostuni, rione Sant’Angelo, è stato dato fuoco al negozio di casalinghi Alvi;
37. il 22 dicembre 2010 a Francavilla Fontana è stato ucciso Fabio Parisi;
38. il 26 dicembre 2010 a Ceglie Messapica è stato ucciso Giuseppe Gioia (accoltellato);
39. il 31 dicembre 2010 a Mesagne è stata fatta esplodere una bomba a mano davanti all’abitazione del collaboratore di giustizia Ercole Penna abitata da sua moglie Angela Biondi;
40. il 10 gennaio 2011 a Mesagne è stato dato fuoco all’autovettura di proprietà della suocera ed usata dalla cognata del collaboratore di giustizia Ercole Penna;
41. il 16 gennaio 2011 a Mesagne è stato dato fuoco ad un furgone di una cooperativa che gestisce case di accoglienza;
42. il 19 gennaio 2011 a Mesagne è stato dato fuoco ad alcuni oggetti (un frigo, uno pneumatico) all’interno di un autolavaggio;
43. il 20 gennaio 2011 a Mesagne è stato dato fuoco all’autovettura di un operaio edile;
44. il 28 gennaio 2011 a Mesagne sono stati tagliati gli pneumatici dell’autovettura di un avvocato direttore della Società Trasporti Pubblici di Brindisi, nell’occasione i cancelli d’ingresso dell’abitazione dell’avvocato venivano chiusi dall’esterno con catene e lucchetti impedendo agli occupanti dell’abitazione di uscirne;
45. il 29 gennaio 2011 a Mesagne è stato dato fuoco ad un autocarro di proprietà di un fruttivendolo;
46. il 31 gennaio 2011 a San Pietro Vernotico alla località Campo di Mare, è stato fatto esplodere un ordigno davanti ad una pizzeria all’aperto presa in affitto dalla famiglia di Alessandro Fago (sono quasi due anni che la famiglia Fago, titolare di diverse attività di ristoro e commerciali a San Pietro Vernotico e a Lecce, subisce analoghi attentati dinamitardi ed incendiari);
47. il 22 febbraio 2011 a Carovigno è stato tentato sparandogli colpi di arma da fuoco l’omicidio di Stefano Rapposelli, noto imprenditore che opera nel settore dei pub, delle discoteche e delle sale gioco;
48. l’11 marzo 2011, a Brindisi, è stato tentato l’omicidio di Teodoro Vindice (pregiudicato per associazione mafiosa, contrabbando, spaccio di droga ed estorsioni) ferito gravemente con una coltellata;
49. il 14 marzo 2011, giorno dell’arresto di Daniele Vicientino, come s’è detto esponente di primo piano del clan dei “Mesagnesi”, a Mesagne è stato lasciato sul sagrato di una chiesa un cestino contenente 300 bossoli di cartucce per fucile da caccia: nella piazza ove è ubicata la chiesa vi è la nuova sede di un’associazione antiracket e, a pochi metri dalla chiesa, la sede dell’associazione “Libera”;
50. il 5 aprile 2011 a Brindisi è stato tentato l’omicidio di Gaetano Provenzano, contro il quale, mentre era in auto, un motociclista esplodeva più colpi di pistola;
51. il 23 aprile 2011 a Mesagne il pregiudicato Carmelo Talliente, fratellastro di un esponente dell’associazione mafiosa ucciso per aver rifiutato di commettere l’omicidio di un fratello, è stato costretto a scendere dall’auto e aggredito violentemente con calci e pugni da due persone;
52. il 27 aprile 2011 a Ceglie Messapica è stato tentato l’omicidio di Rocco Cavallo, imprenditore in vari settori, contro il quale veniva esploso un colpo di fucile;
53. il 5 maggio 2011 a Carovigno è stato “gambizzato” il pregiudicato Francesco Meo, “scaricato” da un’auto con due persone davanti alla postazione del servizio 118;
54. l’11 maggio 2011 ad Ostuni è stato “gambizzato” il pregiudicato Simone Greco, contro il quale venivano esplosi più colpi di pistola;
55. il 15.5.2011 a Mesagne è stato dato fuoco all’autovettura di un imprenditore del settore alberghiero e della ristorazione;
56. il 30.5.2011 a Mesagne è stato dato fuoco all’autovettura di un pregiudicato di origine calabrese, sottoposto a sorveglianza speciale della polizia di Stato.