Albachiara, Susanna, Silvia, Incredibile Romantica, Anima Fragile, Jenny è pazza, Brava Giulia, Laura, Gabri, Sally, Un Senso: questa la tracklist non ufficiale che circola in rete. L'album intitolato L'altra metà del cielo anticiperebbe di un paio di giorni il debutto alla Scala di Milano dell’omonimo balletto firmato dal cantautore di Zocca
Albachiara, Susanna, Silvia, Incredibile Romantica, Anima Fragile, Jenny e’ Pazza , Brava, Brava Giulia, Laura, Delusa, Gabri, Sally, Un Senso. Questa è la tracklist non ufficiale che circola sulla rete. Lanciata dal portale vrlive.it, il primo a diffondere la data del 27 marzo, la notizia sta velocemente dilagando, riecheggia in tantissime pagine online con dettagli e supposizioni più o meno approfondite sulle caratteristiche dell’ultimo lavoro di Vasco Rossi. Legato a doppio filo alla drammaturgia del balletto che andrà in scena tra un paio di settimane.
Dodici brani per dodici racconti, volti, figure. Dal palcoscenico all’album, dodici ragazze nella comunione tra musica e danza si trasformano, acquistano sicurezza, si disinibiscono e diventano un’altra persona. Più forte, consapevole, meno innocente. Sul libretto teatrale pubblicato da Vasco sulla sua pagina Facebook si parla di cambiamenti e, grazie alla musica, le ragazze cresceranno. Musiche ricantate e riarrangiate per il nuovo album dall’orchestra del maestro Celso Valli, la firma storica degli arrangiamenti più importanti del repertorio degli ultimi 15 anni di Vasco.
Le protagoniste delle celebri canzoni del rocker di Zocca “acquisteranno nomi diversi che ne determineranno carattere e destino, e saranno rappresentate da canzoni diverse – si legge sul libretto, che ha già conquistato quasi 6.000 ‘mi piace’ – Albachiara diventerà Jenny (è pazza) che si ritira nel silenzio e nel sonno, tradita dai suoi sogni e dalle sue illusioni, stanca della vita e offesa dalla realtà. Susanna diverrà Sally. Una donna consapevole e sola, orgogliosa e delusa, ma sempre indomita”.
Una scaletta destinata a sfondare, di nuovo, le classifiche nazionali e internazionali tanto che, seppure la data di uscita sia ancora una notizia clandestina, il cd è già in vendita in molti portali musicali di tutto il mondo. Sul sito Jpc.de, L’altra metà del cielo è addirittura inserito con copertina e prezzo. Pronto a essere acquistato.
“L’album è ormai prossimo a finire sotto la luce dei riflettori” scrivono i fans trepidanti, nell’attesa di ricevere conferme ufficiali dallo staff del Kom o da Vasco stesso, magari su Facebook. Diffondendo le tracce, formulando ipotesi e chiedendo a gran voce il nuovo lavoro del cantante autore di Bollicine, uno dei 100 migliori dischi più belli di sempre, secondo la classifica stilata dalla rivista Rolling Stones.
A un anno esatto dall’uscita di Vivere o niente, nei negozi il 28 marzo 2011, L’altra metà del cielo potrebbe quindi anticipare il debutto del balletto coreografato dall’americana Martha Clarke, già sold out per la prima serata. Senza però cogliere di sorpresa i ragazzi del Kom, sintonizzati sulle pagine dei fan club che hanno promesso aggiornamenti entro i prossimi giorni. “Vasco è ritornato alla grande” esulta la rete, indirettamente rassicurata sulla salute del cantante dalla notizia che è già al lavoro. Lontano sembra lo spettro della malattia per il suo pubblico, pronto ad acquistare il nuovo album.
Preannunciato, secondo i fans, dal video che circola sulla rete, un’anteprima definita dal Komandante stesso che l’ha pubblicata,‘abusiva’. Tanto che già si parla di strategie di marketing e pubblicità.
“Ogni tanto Vasco Rossi ne combina una delle sue e così cosa ha pensato di fare stavolta? – scrive il portale di musica seriemusic.it, linkando il video diffuso proprio dal rocker di Zocca sul suo profilo – Pubblicare sulla sua pagina Facebook un’anteprima che lui ha definito “abusiva” di quello che dovrebbe essere il nuovo singolo, L’altra metà del cielo. Chissà cosa ne pensano alla sua casa discografica, ma è probabile che sia tutto calcolato”.
Un’operazione, quella del rocker, per spianare il terreno al lancio dell’album, quindi, o solo per regalare un assaggio dello spettacolo presto sul prestigioso palco della Scala di Milano?