Cronaca

Grillo contro Napolitano: “Pertini avrebbe ricevuto i sindaci No Tav”

Sul suo blog il comico genovese attacca il presidente della Repubblica: "Trovo gravissimo che non incontri i suoi concittadini, rappresentanti delle istituzioni locali. Sono italiani, non mafiosi o piduisti". Poi la previsione: "L'alta velocità in Valsusa non si farà mai"

“Se questo è un presidente”. Si intitola così l’ennesimo post polemico scritto dal comico genovese Beppe Grillo sul suo blog all’indirizzo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Pertini avrebbe invitato a pranzo i sindaci al Quirinale”, ha scritto Grillo a proposito della decisione del Capo dello Stato di non incontrare i sindaci della Val di Susa contrari all’alta velocità. Napolitano invece, scrive il comico “ci ha accolto per lunghi anni Berlusconi tra una firma per il Lodo Alfano e una per lo Scudo Fiscale. Io trovo gravissimo che il presidente della Repubblica non incontri dei suoi concittadini, rappresentanti delle istituzioni locali. Sono italiani e sindaci, non mafiosi o piduisti”.

Non è la prima volta che il blogger interviene su quanto sta accadendo in Val di Susa. Solo nell’ultima settimana, sono andati online due post: uno lunedì 27 febbraio, dopo la caduta di Luca Abbà dal traliccio dell’alta tensione (leggi), poi sabato 3 marzo, “Un belato vi seppellirà”, intervento che partiva dalla storia del militante che provoca il carabiniere (“Sei una pecorella”) per allargarsi a una critica totale delle “pecorelle italiane” ossia “quel migliaio di parlamentari che si nascondono dietro a Rigor Montis”. Per Grillo: “La Tav in Val di Susa non si farà. L’unica possibilità è deportare la popolazione come avveniva ai bei tempi di Stalin per ucraini e tartari. La Tav non serve, 22 miliardi per trasportare merci che con la ferrovia attuale sono meno del 50% della capacità. A chi vanno quei soldi? Perché non vengono destinati alla scuola, alla sanità, all’innovazione? 360 docenti, ricercatori e professionisti hanno chiesto al presidente del Consiglio di tener conto dei risultati scientifici sulla inutilità della Tav a fronte di costi elevatissimi e di una distruzione ambientale. Nessuna risposta è pervenuta”.

L’inventore del Movimento 5 stelle conclude: “Per bloccare la Tav bisogna informare gli italiani. Il blog lancia una due giorni No Tav in tutta Italia sabato 10 e domenica 11 marzo con la creazione di banchetti per la distribuzione di volantini. La mappa dei banchetti sarà aggiornata in tempo reale sull’area Foursquare del MoVimento 5 Stelle. Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure”.