Politica

Calderoli: “L’alleanza con Berlusconi è morta e sepolta. Il Pdl sostiene chi affama il popolo”

Il senatore della Lega chiude a ogni intesa con il partito dell'ex premier e attacca l'intesa tra Alfano, Bersani e Casini. "Io - ha dichiarato l'ex ministro della Semplificazione - sarò anche all'antica ma vedere comunisti, pidiellini e Udc a braccetto mi sembra un atto contro natura".

Roberto Calderoli chiude ogni possibile alleanza con il Pdl e attacca in maniera frontale il segretario nazionale Angelino Alfano colpevole, a detta sua, di aver formato una “alleanza contro natura con comunisti e Udc”. “Visto che Berlusconi vuol continuare ad essere leale con chi invece leale non è stato e continuare a sostenere un governo che affama il popolo – ha dichiarato il coordinatore delle segreterie Nazionali della Lega Nord – allora l’alleanza con noi è da considerarsi morta e sepolta perché la Lega sta dalla parte del popolo”.

L’ex ministro della semplificazione si è poi scagliato contro l’intesa tra i tre partiti che sostengono il Governo Monti: “Considerato il vertice di ieri tra Alfano, Bersani e Casini, il vertice della nuova troika, un vertice politico non finalizzato a discutere proposte riguardanti il governo ma temi squisitamente politici e parlamentari come le riforme costituzionali e la riforma elettorale, allora mi aspetto alle prossime imminenti elezioni amministrative di vedere comunisti, pidiellini e Udc sostenere in alleanza i medesimi candidati sindaci. Io – ha concluso Calderoli -sarò anche all’antica ma vedere Berlusconi, Bersani e Casini a braccetto mi sembra proprio un atto contro natura”.