Diritti

“Senza documenti non possiamo fare nulla”

Un corteo colorato e pacifico ha percorso le vie del centro di Milano, per la quarta “giornata della collera”. Tanti gli stranieri presenti alla manifestazione organizzata dalla Cub del Comitato Immigrati. Chiedono un lavoro, ma prima di tutto chiedono di poter avere un documento. “Le rivendicazioni dei migranti vanno dal permesso di soggiorno, ai nati in Italia che devono poter avere la cittadinanza, ai rifugiati politici che arrivano qui e poi sono abbandonati”, spiega Piergiorgio Tiboni, coordinatore nazionale della Confederazione unitaria di base. Presente un’ampia delegazione di persone di origine senegalese, in vista delle elezioni che coinvolgeranno il Paese africano a fine febbraio. Mostrano striscioni in cui chiedono un posto di lavoro e scrivono “Wade dégage”. di Francesca Martelli