Cronaca

Buste sospette con polvere bianca<br/>a Piazza Affari e Equitalia

Undici persone che sono entrate in contatto con le due missive, sono state portate all'ospedale per accertamenti. Le due sedi messe in sicurezza dal nucleo chimico nucleare. Ennesimo gesto intimidatorio non rivendicato. Secondo indiscrezioni, il contenuto potrebbe essere zucchero

Sono arrivate, questa mattina, due buste sospette contenenti polvere bianca alla sede della Borsa, in Piazza Affari, e in una sede di Equitalia, in via San Gregorio, entrambe a Milano. Alle buste non sono seguite rivendicazioni ed indiscrezioni sembrerebbero rivelare che la polvere potrebbe essere zucchero. In attesa della conferma, che dovrebbe arrivare in 12 ore, entrambe le sedi sono state transennate e sono state messe in sicurezza da vigili del fuoco, forze dell’ordine e nucleo chimico nucleare.

Sono in tutto 11 le persone che sono venute a contatto con le buste e che sono state portate all’ospedale Sacco per gli accertamenti sanitari, obbligatori in casi come questo. Da Piazza Affari, dove la busta è arrivata intorno alle 8.30, saranno 8 le persone che verranno visitate dagli infettivologi, mentre 3 arriveranno dalla sede di Equitalia, dove la lettera sospetta è stata consegnata verso le 11.

Ieri sera, alle 20.00, anche il presidente del consiglio Mario Monti aveva ricevuto una busta contenete della polvere bianca, poi identificata in zucchero. Carlo Lucchina, direttore generale della Regione Lombardia, conferma le indescrizioni: “La polvere bianca contenuta nelle due buste non è assolutamente antrace, ma qualcosa di simile allo zucchero”. Attesi ulteriori accertamenti. La procura di Milano, nel frattempo, è in attesa dell’informativa in relazione alle buste sospette, compresa quella indirizzata al Presidente del consiglio, e potrebbe aprire un fascicolo per minacce.