Politica

Lazio, la giunta Polverini si fa un regalo<br/>nuovo vitalizio per gli assessori

Renata Polverini, ex sindacalista e governatrice del Lazio, le aveva cantate con voce stentorea: “Sbagliato andare in pensione a 50. Le Regioni devono adeguarsi”. Bene, brava, bis. Peccato che di notte, cioè di nascosto alle 2:15, in Commissione bilancio passa un emendamento che blocca qualsiasi riforma del vitalizio, rimandata a una futura e ipotetica legge regionale.

La modifica rende immortale l’indennità dei consiglieri che crescerà come l’inflazione nei prossimi e, inoltre, fa rientrare nei fortunati pensionati della politica anche gli assessori in carica e gli esterni, i tecnici non eletti: casualmente 14 su 15 durante questa legislatura. L’emendamento è stato presentato dal presidente di commissione Fiorito (Pdl), sotto l’occhio vigile di Zoroddu, capo di gabinetto della governatrice.

Emendamento vitalizio assessori
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Adesso il testo dovrà essere approvato lunedì in aula. Nessuno contesta il privilegio. Si fanno sentire soltanto l’Italia dei Valori e il Partito democratico. Dice Vincenzo Marruccio, capogruppo Idv: “E’ una marcia indietro rumorosa quella della presidente Polverini sui vitalizi. Solo la settimana scorsa dichiarava pubblicamente che non le sembrava giusto ricevere il vitalizio già a 50 anni. Noi abbiamo votato contro questo scempio e ci aspettiamo che la Polverini sconfessi pubblicamente l’operato del suo assessore e della sua maggioranza. In ogni caso – conclude Maruccio – daremo battaglia in aula per impedire questo sfregio ai cittadini”. Commenta Marco Pacciotti (Pd): “E’ una norma vergognosa, i sacrifici necessari per salvare il nostro Paese devono essere proporzionali al reddito e tutti devono fare la loro parte. A partire dalla politica, da chi ha un incarico istituzionale. Da lunedì la Finanziaria regionale passerà all’esame dell’aula: ci aspettiamo che contro l’emendamento notturno l’opposizione sia durissima”.