La sentenza per le vicende urbanistiche è arrivata nel pomeriggio. L’ha emessa il giudice Rosario Baglioni, presidente della Sezione Penale del Tribunale di Benevento. Assoluzione piena per i principali capi d’imputazione, sancita la prescrizione per alcune ipotesi di abuso edilizio. Cinque gli imputati assolti o prosciolti per prescrizione. Il pm Clemente è intenzionato a ricorrere in Appello. Zamparini, difeso dall’avvocato Umberto del Basso De Caro, era accusato di abuso d’ufficio in concorso con il dirigente dell’ufficio gestione territorio del Comune di Benevento per una complessa storia di impegni assunti e non rispettati – secondo la Procura – nell’ambito del rilascio delle licenze: la realizzazione di un parco fluviale, l’abbattimento di tre capannoni abusivi, un parcheggio che doveva essere pertinente al parco e invece sarebbe stato annesso all’ipermercato. Un’altra accusa riguardava la lottizzazione abusiva, in concorso con un imprenditore-ingegnere, che all’epoca divideva con Zamparini la passione per gli affari nella grande distribuzione e nel calcio (è stato anche presidente di una squadra di calcio, attualmente in serie B). Anche in questo caso il giudice ha assolto. Questa sentenza probabilmente si riverbererà nel procedimento principale. Nel quale il Gup Flavio Cusani dovrà decidere prima di Natale se la tesi del pm – le mazzette e le assunzioni servivano a ‘sbloccare’ un iter amministrativo-urbanistico viziato da numerose, presunte, irregolarità amministrative e urbanistiche – è compatibile con i proscioglimenti decisi dal Tribunale.