Cronaca

Tangenti a Sesto San Giovani <br/> Davanti ai pm l’ex braccio destro di Penati

Giordano Vimercati è accusato di corruzione. La procura ne aveva chiesto l'arresto poi respinto dal gip. Oggi l'ex capo gabinetto della provincia di Milano si è presentato spontaneamente

Domenica scorsa Filippo Penati lo aveva tirato in ballo durante il suo interrogatorio fiume davanti ai magistrati di Monza che indagano sulle presunte tangenti del cosiddetto sistema Sesto San Giovanni. Oggi Giordano Vimercati, ex braccio destro dello stesso politico del Pd, si è ritrovato in procura ascoltato dai pm. Sul piatto il suo ruolo di regista per “le questioni logistiche” e di “supporto” per quanto riguarda i contributi versati all’allora Pds sestese. In realtà l’iniziativa è arrivata direttamente dallo stesso Vimercati che fin da subito si è dichiarato estraneo ad ogni tipo di corruzione.

L’audizione questa mattina è iniziata alle 9.30, negli uffici distaccati della Procura di Monza. Vimercati, che è stato capo di gabinetto della Provincia di Milano quando era guidata da Penati, è arrivato in anticipo, accompagnato dall’avvocato Luca Troyer, rispetto all’orario fissato per l’interrogatorio davanti ai pm. E’ stato lo stesso Vimercati a chiedere un ‘faccia a faccià con i pm per chiarire la sua posizione, poiché si ritiene estraneo ai fatti contestati, ovvero ha sempre spiegato di non aver mai preso tangenti e di non aver mai avuto nulla a che fare con l’operazione Milano-Serravalle, dietro la quale gli inquirenti sospettano ci sia una maxi-tangente. Per Penati e Vimercati la Procura di Monza aveva chiesto l’arresto, ma il gip aveva respinto la richiesta. I pm hanno presentato appello davanti al Tribunale del riesame per chiedere il carcere per i due e l’udienza è fissata per il prossimo 21 ottobre. Da quanto si è saputo, però, i pm potrebbero anche rinunciare all’appello al Riesame, anche in seguito all’interrogatorio di domenica scorsa di Penati che, pur negando le accuse, avrebbe fornito contributi utili alle indagini. In questo senso anche l’interrogatorio di Vimercati potrebbe essere utile sia per l’accusa che per la difesa.

L’interrogatorio è durato quattro ore.  “Ero sereno prima e lo sono ancora, non ci sono problemi. Ho chiarito la mia posizione”. “Siamo soddisfatti dell’interrogatorio. Speriamo che le spiegazioni siano esaustive. Vimercati ha respinto le accuse di Pasini e Di Caterina”, ha aggiunto il suo legale Luca Troyer.