Cronaca

Il Pd: “Sarà segreto il voto sull’arresto <br/>del deputato Milanese”

Democratici e Idv puntano a creare una crepa nel centrodestra in occasione del voto sull'ex braccio destro di Tremonti accusato nell'inchiesta P4

Il voto della Camera sull’arresto di Mario Milanese sarà segreto. Lo comunica il capogruppo del Pd Dario Franceschini: “Domani con gli altri gruppi di opposizione discuteremo la forma della richiesta, ma questo non è determinante. Ciò che è certo è che il voto segreto ci sarà”.

La scelta è condivisa dall’Italia dei Valori: “Auspichiamo che prevalga, almeno per una volta, il senso della legalità costituzionale rispetto all’arroganza di questo governo”, afferma il portavoce Leoluca Orlando. Certo è che il voto su Milanese ha una grandissima valenza politica”.

Il caso sarà discusso in aula giovedì: il deputato del Pdl, già braccio destro di Giulio Tremonti al ministro dell’Economia, è accusato dai pm di Napoli di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e associazione a delinquere, nell’ambito dell’inchiesta P4. La Giunta per le autorizzazioni ha già bocciato la richiesta d’arresto, ma il suo parere non è vincolante per il voto in aula.

La richiesta di voto segreto punta a mettere in difficoltà la maggioranza, nella speranza che tra Pdl e Lega qualcuno tradisca le indicazioni di partito: un eventuale sì all’arresto aprirebbe seri problemi nel centrodestra, in un momento già delicato. Una strategia, quella dell’opposizione, opposta a quella seguita diverse volte in passato, quando si è puntato al volto palese perché fosse “trasparente” la posizione di ciascun singolo parlamentare.