Cronaca

Manovra, bombe carta davanti a Montecitorio

L’avvio delle dichiarazioni di voto in Aula alla Camera viene “salutato” ruvidamente dal picchetto Cobas-Rsu che presidia, dietro transenne e blindati della Polizia, l’ingresso principale di Montecitorio. Alcune bombe carta sono state lanciate in piazza, mentre le forze dell’ordine rispondono con i fumogeni. Un gruppo di poliziotti e carabinieri con casco e tenuta antisommossa ha allontanato il gruppo di persone che protestava, spingendo la folla verso Piazza Capranica. Momenti di tensione quando l’ex ministro Andrea Ronchi si è avvicinato ai manifestanti: è stato raggiunto da un gavettone e ha reagito insultando i presenti. La Polizia lo ha allontanato.

L’area antistante la Camera è ancora in stato d’assedio, con poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa, anche se i manifestanti, che hanno fatto esplodere fuochi d’artificio fragorosi il cui rimbombo si e’ sentito fin dentro l’aula, sembra abbiano lasciato per il momento il presidio creato davanti al portone principale. Non è da escludere comunque che la protesta possa ricominciare.