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Manovra, Draghi: “Banche solide<br>Credibile pareggio di bilancio nel 2014″

Il governatore della Banca d'Italia valuta positivamente l'intervento economico del governo: "L'anticipo delle misure rende possibile l'avvio di una tendenza al calo del rapporto debito/Pil". Inoltre, "gli intermediari italiani supereranno con un margine significativo gli stress test in corso in sede europea, confermando l'adeguatezza del loro grado di capitalizzazione"

“Vedo dai dispacci di agenzia che tensioni scaturiscono da timori di alcuni analisti circa le condizioni dei conti pubblici dell’Italia. La manovra di finanza pubblica decisa dal governo, come detto ieri dal presidente Trichet, costituisce un passo importante per il consolidamento dei conti pubblici”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, secondo cui “l’anticipo delle misure rende credibili il raggiungimento del pareggio del bilancio nel 2014 e l’avvio di una tendenza al calo del rapporto debito/Pil.

Quanto alle tensioni sui mercati dei titoli pubblici e delle azioni delle banche, aggiunge il numero uno di Palazzo Koch, “sono certo, sulla base delle nostre analisi, che gli intermediari italiani supereranno con un margine significativo gli stress test in corso in sede europea, confermando l’adeguatezza del loro grado di capitalizzazione. In Italia”, conclude Draghi, “l’espansione del credito, in atto da mesi, è superiore a quella del resto dell’area dell’euro; sosterrà i ricavi delle banche”.