Emilia Romagna

La Parmalat dei francesi <br> riparte da Franco Tatò

La lista presentata da Lactalis per il rinnovo del Cda di Parmalat ha incassato il maggior numero di voti in assemblea, aggiudicandosi nove posti su undici del nuovo board, e Franco Tatò è stato nominato presidente di Parmalat. La decisione è stata adottata a maggioranza.

Pertanto, oltre al presidente Tatò,entrano nel consiglio d’amministrazione di Parmalat, il presidente di Lactalis Italia e direttore generale di Groupe Lactalis, Antonio Sala, il commercialista Marco Reboa (indipendente), Riccardo Zingales (indipendente), Francesco Gatti, Daniel Jaouen, Marco Jesi (indipendente) e Ferdinando Grimaldi Gualtieri (indipendente).

I due posti restanti vanno invece alla lista numero tre presentata da Assogestioni che candidava Gaetano Mele (ex ad di Lavazza) e Nigel Cooper. In particolare, dalle votazioni, la lista Lactalis ha ottenuto il 62,77% dei voti, mentre quella di Assogestioni il 34,45 per cento. Soltanto lo 0,01 per cento invece è andato alla lista dei fondi esteri (Zenit Asset Management, Skagen e Mackenzie), che non l’avevano ritirata in seguito alla vendita, di tre mesi fa, del loro 15,3% ai francesi.