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Tolo tv: ucciso in Pakistan il Mullah Omar, i talebani smentiscono. Dodici morti a Karachi

Secondo alcuni media dell'area, il leader spirituale del movimento talebano sarebbe stato ucciso due giorni fa mentre si spostava da Quetta verso il nord Waziristan. Per i talebani è impossibile: "Si trova qui in Afghanistan". Continuano intanto gli scontri nella base militare pakistana da ieri sotto assedio dei terroristi

I media afghani riferiscono che il mullah Omar, capo dei talebani, è stato trovato e ucciso. L’unica conferma ufficiale è arrivata dal portavoce dei servizi di intelligence afghani, Lutfullah Mashal, che sostiene di aver appreso la notizia da “responsabili talebani”. “Una bugia dei servizi”, secondo i gruppi estremisti pachistani e afghani che smentiscono. Secondo l’emittente ‘Tolo news’, il fuggiasco mullah Omar è stato ucciso mentre si spostava da Quetta verso il nord Waziristan due giorni fa. Omar, a cui l’intelligence americana dà la caccia dal 2001, è il leader spirituale del movimento talebano che opera in Afghanistan e in Pakistan, ed è stato di fatto il capo della nazione afghana durante gli anni del regime talebano, tra il 1996 e il 2001. Sulla sua testa pende una taglia da 25 milioni di dollari.

L’agenzia iraniana Fars cita “fonti di sicurezza di Kabul” e racconta che il corpo del mullah, ucciso nel sud-ovest del Pakistan non lontano dal confine con l’Iran, sarebbe in queste ore sottoposto a esami medici. “E’ vivo e sta bene. Non può essere stato ucciso in Pakistan semplicemente perché lui si trova in Afghanistan e guida i mujaheddin”, smentisce le notizie il portavoce dei talebani afghani, Zabihullah Mujahid. “Il nemico – continua in un documento – cerca, diffondendo questo tipo di notizie prive di fondamento, di bloccare le ondate devastanti della nostra Offensiva Badar e di generare, inutilmente, confusione fra i combattenti”.

Intanto continuano i combattimenti in Pakistan dopo gli attentati di ieri sera a Karachi. Finora si sono avvertite venticinque esplosioni nella base militare della marina, sotto l’attacco da ieri dei terroristi del Ttp – Tehrik-e-Taleban Pakistan – che ha rivendicato l’azione. Altre 30 truppe di rinforzo si sono aggiunte ai più di 100 militari già presenti che stanno cercando di contrastare l’assalto terroristico. Questo riferisce al momento l’agenzia Reuters. Il bilancio provvisorio delle vittime è di 12 militari morti e 19 feriti.

“Secondo le nostre stime all’interno della base dovrebbero esserci 10-15 terroristi – ha detto il portavoce della base navale Muhammad Yasir -. Sono stati confinati in un edificio, mentre i combattimenti continuano”. Secondo Yasir le esplosioni sono state dovute alle granate lanciate dagli assaltatori.