Cronaca

Milano, Pisapia sventa un furto d’auto<br/>Quando la realtà supera gli scherzi in Rete

La Lega lo accusa di volere una città islamica e una zingaropoli. Red Ronnie, collaboratore del sindaco Moratti, lo incolpa del fallimento di un concerto in centro. Ma intanto il candidato salva una borsa, un'auto e una signora, mentre viene acclamato a un matrimonio. Altro che 'Effetto Pisapia'

Milano ha trovato il suo vero Batman. E non è il figlio del sindaco Letizia Moratti, nonostante sia proprietario della ‘Batcasa. E’ lo sfidante del centrosinistra, Giuliano Pisapia che – tra le accuse degli avversari politici di voler costruire una moscheaannullare i concerti organizzati da Red Ronnie – riesce a sventare una rapina. No, non è l’ennesimo Effetto Pisapia, la serie di battute che da settimane circolano in Rete dopo i ripetuti attacchi del centrodestra al candidato. La notizia è di oggi: una donna urlava, la macchina di Pisapia ha inchiodato e lui, insieme al suo staff, ha sventato un furto d’auto e una tentata rapina. In un colpo solo. Un sorta di legge del contrappasso, dopo che l’avvocato milanese era stato accusato dalla Moratti di aver rubato un furgone in gioventù.

Il vincitore del primo turno elettorale si trova in auto con il suo autista, il volontario Alessandro Pollio e Paolo Limonta, coordinatore dei comitati pro-Pisapia. I quattro sono diretti a Quinto Romano, quartiere ovest di Milano, per un appuntamento elettorale. Ad un tratto, in via Vincenzo Monti, sentono urlare una donna. Un trentenne visibilmente alterato – un “energumeno grande e grosso” lo descrivono – ha già preso la borsa della signora e tenta adesso di rubarle anche la macchina. “Mi ha morso un dito” pare abbia farfugliato, scossa, la donna. Ma l’uomo non ha fatto i conti con Pisapia e i suoi, che riescono a bloccarlo e soccorrere la vittima, mentre intorno si forma un crocchio di persone. In attesa della polizia, il malvivente riesce a scappare, ma ormai è fatta: borsa, auto e signora sono tutti salvi. E il candidato sindaco può recarsi al suo incontro, arrivando solo leggermente in ritardo. “Adesso diranno che era un uomo di colore, ma anche un po’ zingaro, omosessuale e comunista – scherza Pollio – e che sicuramente lo conoscevamo”. Ma non finisce qui.

Marilyn Manson è turbato da Pisapia”. O ancora “Pisapia è piu alto della Madonnina e per il regolamento catastale va abbattuto…”. In Rete si scherza, ‘Tutta colpa di Pisapia‘ è diventato ormai un tormentone satirico. E in mattinata al candidato non capita solo di fare l’eroe. Succede che in una chiesa di Quinto Romano si stia celebrando un matrimonio. Bene augurale il colore arancione delle coccarde sulle auto degli invitati e del bouquet della sposa: lo stesso scelto dall’avvocato per la sua campagna elettorale. Pisapia passa di lì per andare all’incontro e qualcuno lo riconosce. E’ un attimo: battiti di mano e foto ricordo. Gli sposi stanno quasi per uscire, sono a metà navata. I presenti insistono perché il candidato entri a salutarli. Se poi il futuro marito è pure un dipendente comunale…