Politica

Il peone viaggiatore

“Arrivano il martedì mattina, e all’ora di pranzo del mercoledì farfugliano qualcosa tipo che non si vota e che la loro presenza a Roma è superflua. E spariscono fino al martedì successivo…” Il mio amico lavora in un albergo nei pressi di Montecitorio e mi racconta questo dei parlamentari fuori sede.

Il peone, pagato con i nostri soldi, tornerà nella capitale sei giorni dopo… Siamo di fronte ad un auto aventinismo di ritorno? Siamo scivolati fuori dalla democrazia parlamentare e non ci hanno avvertito?