Giustizia & Impunità

Mediatrade, rinvio per udienza di domani Manca notifica a Pier Silvio Berlusconi

L’inizio dell’udienza preliminare sul caso Mediatrade in cui è indagato Silvio Berlusconi dovrebbe slittare di qualche giorno. A Filippo Dinacci, legale del figlio del premier Pier Silvio Berlusconi, non è infatti stato notificato l’avviso di fissazione dell’udienza.

Il giudice dell’udienza preliminare Maria Vicidomini domani sara’ cosi’ costretta a rinviare il procedimento di almeno un decina di giorni, il tempo necessario per la notifica a Dinacci. All’udienza preliminare, oltre a Pier Silvio Berlusconi, accusato solo di frode fiscale così come Fedele Confalonieri, tra i 12 imputati figurano anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il produttore statunitense Frank Agrama. Al premier sono contestate l’appropriazione indebita (fino al 2006) e la frode fiscale (fino al 2009). La causa, ancora in udienza preliminare, era stata sospesa lo scorso anno in attesa che la Consulta valutasse la legge sul legittimo impedimento continuativo.