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Federalismo, un esempio vissuto

cartello stradale in belgioFacciamo una facile previsione: quando, in primavera, il folto gruppetto di deputati e senatori avrà maturato i suoi diritti alla pensione e forse diventerà un po’ più indipendente dalle campagne acquisti, probabilmente si andrà a votare. E, salvo improbabili terremoti da scandalo ‘ndrangheta, il vincitore scontato sarà la Lega.

Allora voglio scrivere un post sul federalismo adesso, in tempi non ancora sospetti. E voglio basarmi su un esempio concreto di Paese federale, talmente federale da essere sull’orlo del disfacimento: il Belgio, terra che mi ha accolto (volente o nolente) nove anni fa.

Consiglierei a tutti i leghisti, convinti o in erba, una visita a Bruxelles e un giro delle istituzioni belghe ivi rappresentate (prevedere un programma di una settimana buona, visto il numero delle istituzioni, turismo escluso).

Intanto, per questo mini-tour formato blog, userò la formula di recente successo delle liste (mi si perdoni un po’ di ironia, benevola).

Lista degli svantaggi (e delle cose che non mi piacciono) del federalismo belga

Lista dei vantaggi (e delle cose che mi piacciono) del federalismo belga

In conclusione, non penso che si possa dire che un modello ‘federale’ sia meglio o peggio in assoluto. Ogni modello ha vantaggi e svantaggi, da soppesare attentamente prima di sceglierlo rispetto a un altro.

Qui in Belgio, mi sembra che gli imperativi politici di far convivere culture e lingue parecchio diverse abbiano avuto una priorità molto più alta rispetto all’efficienza e all’efficacia del sistema politico-amministrativo. Con il risultato comunque che ad ogni elezione si fa un passo in più verso l’implosione dello Stato.

Similitudini con l’Italia? Poche, per fortuna. Almeno noi abbiamo una lingua sola (e mille dialetti).

Però il rifiuto della coesione e dalla solidarietà, percepite come ‘fregatura’, la rivalità nord-sud, l’alta pressione fiscale e l’alta evasione accomunano le due esperienze.

Allora, prima di abbracciare con cieca passione il sogno federalista o separatista, vi prego, guardate bene la foto in alto.

Il pannello stradale annuncia difficoltà di passaggio in uno dei tunnel più trafficati del quartiere europeo. Solo che in francese le difficoltà terminano alle 13, in olandese (fiammingo) alle 14:30…

Sullo sfondo un fulgido esempio di urbanistica e traffico della città-regione-comune-capitale federale.

Disclaimer: Come riportato nella bio, il contenuto di questo e degli altri post del mio blog è frutto di opinioni personali e non impegna in alcun modo la Commissione europea.