Cronaca

Fotoricatti, pena dimezzata a Corona <br>“Non sono contento, lotterò fino alla fine”

I giudici della terza Corte d’Appello di Milano hanno condannato a 1 anno e 5 mesi di reclusione il fotografo nel processo sui fotoricatti ai danni di alcuni vip. In primo grado, nel dicembre 2009, era stato condannato a 3 anni e 8 mesi. "Lo ripeto: non sono orgoglioso di essere italiano"

Pena dimezzata in Appello per Fabrizio Corona. I giudici della terza Corte d’Appello di Milano hanno condannato a 1 anno e 5 mesi di reclusione il fotografo nel processo sui fotoricatti ai danni di alcuni vip. In primo grado, nel dicembre 2009, era stato condannato a 3 anni e 8 mesi. Corona era imputato per estorsione e tentata estorsione. La condanna riguarda due episodi: una tentata estorsione ai danni di Francesco Coco, in relazione ad altre fotografie che lo ritraevano in compagnia di amici a torso nudo, e la tentata estorsione ai danni dell’ex attaccante dell’Inter Adriano, in merito a fotografie scattate ad una sua festa privata. Il motivo della riduzione di pena rispetto al primo grado è l’assoluzione per il capo d’imputazione che riguardava presunte estorsioni sempre ai danni di Coco e del motociclista Marco Melandri. Il sostituto pg Carmen Manfredda aveva chiesto invece la conferma della condanna di primo grado.

Corona, durante la lettura della sentenza, si è lasciato andare a una plateale esultanza, sbattendo i pugni sul tavolo e abbracciando uno dei suoi avvocati. Poi, probabilmente, ha realizzato che la condanna era stata dimezzata e non cancellata. E ha reagito così: “Non sono contento per un c… La magistratura avrà pensato di assolvermi in Cassazione, ma io lotterò fino alla fine, perché bisogna fare così se si crede in qualcosa”. E ancora. “Non sono orgoglioso di essere italiano, come avevo già detto l’altro volta”. La Procura di Milano, nei prossimi giorni, dovrebbe chiedere per lui il rinvio a giudizio per evasione fiscale e bancarotta.