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Governo, Bossi: “Fini teme il voto. Ma Berlusconi lasci anche se otterrà la fiducia”

“Penso che Fini abbia paura del voto, ma non e’ l’unico, c’è anche la sinistra”, così il leader del Carroccio risponde a un gruppo di giornalisti che davanti Montecitorio lo incrociano e gli chiedono se a suo avviso il presidente della Camera tema il voto. Ma non è l’unico interrogativo posto al numero uno della Lega dai cronisti parlamentari, Bossi ha risposto anche sul mercato dei deputati in corso tra i vari schieramenti in vista e del voto di fiducia al governo del 14 dicembre e in vista di possibili elezioni, “non credo vi sia in atto una compravendita dei parlamentari – dichiara il ministro leghista – Berlusconi non è capace di comprare la gente”. Poi, però, Bossi invita Berlusconi a lasciare il governo anche nel caso riesca a ottenere la fiducia, “Berlusconi dovrebbe fare come Fanfani – dice – che ottenne la fiducia ma poi si dimise. Deve chiedere le elezioni anticipate per poi tornare a Palazzo Chigi più forte di prima” poi il Senatur aggiunge “Berlusconi combatte sempre, anche quando il combattimento prevederebbe la ritirata. E in tempi di crisi economica meglio stare all’opposizione” e sull’ipotesi di un governo tecnico dichiara: “Non ci sono possibilità di un governo tecnico: Napolitano è saggio e non lo permetterà. E comunque ci sarebbe una reazione troppo forte del Paese”. Infine rinnova l’impegno a non mollare l’alleato B.: “La Lega seguirà Berlusconi fino a quando non abbiamo fatto le riforme”.