Media & Regime

Tg1: infotainment, fuffa e aria fritta

Immaginate la riunione della redazione del TG di Uno divisione infotainment, sezione  “cinogiornale” delle 20.

E’ una divisione importante, ha la responsabilità di quasi un terzo del primo tiggì della Bbc italica. Secondo il Corriere della Sera il Tg di Uno dispone di 169 redattori, quindi un terzo della redazione fa circa 56 giornalisti pop.

Ora immaginateli in riunione a discutere su quali servizi mandare in onda durante la seconda settimana di novembre.

Riso rosso fermentato contro il colesterolo? No quello lo mandiamo lunedì, oggi è sabato (6 novembre ,ndr) ed è già pronto per la messa in onda un classico: cani e gatti in passerella”.

Ma sì” risponde il capo della divisione infotainment, “ho appena visto che un certo Pascià, cane bovaro delle Fiandre, ha ben 4 femmine e, secondo la padrona intervistata, a casa lo mettono sotto tutte quante. Mi piace anche la chiosa della Annapaola Ricci: sarà lotta all’ultima zampa”. Pascià fatto e grasse risate di tutta la redazione.

A questo punto, nella riunione della divisione fuffa del Tg di Uno, insorge l’opposizione: “E il campionato mondiale dei parrucchieri di Parigi dove lo mettiamo?” “Beh un posto ci sarebbe lunedì, ma bisogna fare in fretta!” risponde il vice-capo redattore alla fluffa, “i parrucchieri azzurri sono fortissimi e superquotatissimi e fanno perfino le sfumature senza dentini o scale”.

Uffa sempre notizie dall’estero!” insorge il redattore pop meridionale. “Ma lo sapete che finalmente abbiamo a Palermo un master in psicologia mafiosa per aiutare i boss depressi?” “Beh” risponde il capo dell’infotainment, “potremmo mandarlo martedì con una cosa un po’ più leggera. Che ne pensate di un servizio sul brunch all’italiana?” La redazione pop annuisce e vota all’unanimità soprattutto quando apprende del serio dilemma che verrà posto ai poveri telespettatori del Tg di Uno: sono meglio i piatti tondi o quelli quadrati?

A questo punto la parola passa ad un giornalista romano. “Ma lo sapete che ci siamo occupati troppo di cani e sarebbe il caso di parlare anche di gatti? Qui finisce che ci denunciano all’Agcom! Propongo per mercoledì un servizio sull’avvelenamento di gatti a Roma con tanto di taglia e caccia al killer”. Irrompe a questo punto il redattore-giocatore d’azzardo. “Ma vi rendete conto che parliamo sempre di superenalotto e mai di poker?” anche lui viene accontentato e mercoledì 10 Novembre vede la luce anche il servizio sull’università per il poker texana.

Così non si puo’andare avanti!” ribadisce però un altro redattore di opposizione, “ma quando daremo enfasi alla cultura, alla storia e alle notizie dall’estero che abbiano un impatto sull’attualità italiana?” Ecco come è nata l’idea del giovedì di un  reportage dalla Turchia riguardante una scuola (ancora in piedi) turca per gladiatori.

Ma vi rendete conto che sta per arrivare il Natale?” interviene infine il redattore che ha già iniziato a fare shopping, “perché non fare qualcosa sulle agende di carta? Ma lo sapete che resistono all’attacco dell’informatica?”.

A quel punto è rimasto scoperto solo Caprarica da Londra, eppure il barbuto e canuto corrispondente dal Regno Unito ha confezionato un bel servizio pop sulla Regina Elisabetta che sbarca su Facebook.

Sarebbe più adatto all’edizione delle 5 del pomeriggio, tra un té e un pasticcino, ma questa volta faremo un’eccezione” dichiara perentoriamente il capo-redattore pop spostando la Regina dall’ora del té all’ora di cena.

La riunione finisce qui, la seduta è sciolta e i cani del “cinogiornale “(Honey il labrador USA, il cane pirata di Lecco e Pascià il bovaro delle Fiandre) pure.

Ora passiamo alle cose serie: stravincono il fritto, l’aria fritta e il convegno sulla frittura di Roma tallonati da quel matto di un cane pirata di Lecco. Bene anche il campionato di siesta e la madre della principessa che mastica gomma. Crollano i vasetti per la pupù dei bimbi alla moda ed escono definitivamente di scena dopo ben otto settimane le mitiche pompette salvavino. Ci mancheranno.

Ed ora le classifiche:

Minzoparade (6-11 novembre 2010)

1. (1) Assolto il fritto: il convegno sulla frittura di Roma (New Entry!)
2. (1) Cane pirata della strada identificato a Lecco grazie al dna (New Entry!)
3. (4) A Madrid il campionato nazionale di siesta: una tradizione che va difesa (+5)
4.  (1) A Londra la madre della principessa Carole mastica gomma vicino alla Regina (New Entry!)
5. (4) I vasetti per la pupu’dei bimbi alla moda (-4)
6. (1) Honey, il labrador della contea di Mason pesca un salmone (New Entry!) Guarda il video
7. (1) Festa di Ognissanti: i santi sono migliaia ed e’difficile ricordarli tutti (New Entry!)
8. (5) A 52 anni muore Charlie lo scimpanze’fumatore dello zoo di Citta’del Capo (-)
9. (3) Le olimpiadi dei cani a Lignano Sabbiadoro (-2) Guarda il video
10. (2) Hotel delle cose: un posto dove conservare la tromba e i mobili tristi dei divorziati (-1) Guarda il video


Minzi Caldi

1. Cani e gatti in passerella: Pascià, un bovaro delle Fiandre, ha 4 femmine.
2. La Regina Elisabetta sbarca su Facebook.
3. A Parigi i campionati mondiali dei parrucchieri: l‘Italia è la squadra da battere. Guarda il video
4. Riso rosso fermentato contro il colesterolo.
5. Nasce a Palermo il primo master in psicologia mafiosa.
6. Passione brunch all’italiana: piatto tondo o quadrato?
7. Gatti avvelenati a Roma: taglia da 5.000 euro e caccia al killer.
8. L’università del poker: arriva in Italia il Texas hold’em.
9. Lunga vita alle agende: ma che fine faranno?
10. In Turchia apre una scuola per gladiatori.

La posta della Minzoparade

Fan Server scrive: “Essendo un dipendente pubblico notoriamente fancazzista voto per il campionato di siesta”.

Liliana vota per il convegno sulla frittura “per la continuità con l’aria fritta che ci propone il TG1 e per lo spavento che ci fa esclamare: aiuto siamo fritti!

Andrea invece ha scelto il cane pirata incastrato col DNA sperando che usufruisca dell’indulto.

Brian, invece, vota per la momentanea assoluzione del fritto “ma attenzione”, mette in guardia,  “perché ci sono ancora due gradi di giudizio”.

Ora tocca a voi, non dimenticate di esercitare il vostro diritto-dovere: votate il servizio pop che preferite utilizzando lo spazio per i commenti, scrivendo a minzoparade@gmail.com o collegandovi alla nostra pagina facebook.

La Minzoparade termina qui. Vi lascio ad i Soliti Ignoti (i fatti della settimana) e subito dopo a Terra Ribelle (Padova, L’Aquila e Terzigno).

A cura di Ernesto Salvi.