Politica

Saint Lucia, pioggia di reazioni. Bocchino: “Il quadro non cambia”. La Russa: “Fini dica come stanno le cose”

A poche ore dalla conferenza stampa del ministro della Giustizia di St. Lucia, che ha riconosciuto l’autenticità della lettera che inchioderebbe Giancarlo Tulliani, Italo Bocchino al Tg di La7 ribadisce la propria posizione. “Il quadro non cambia – esordisce Bocchino – perché la certezza che Tulliani non è il proprietario di società off-shore Fini ce l’aveva prima e ce l’ha ora. E’ falso lo scritto di quella lettera ed è falso che l’appartamento appartenga a Tulliani. Piuttosto è interessante scoprire chi ha chiesto al ministro di Santa Lucia questo appunto. Se il ministro di Santa Lucia ha la certezza di quel che dice, che lo documentasse: e’ un falso materiale e ideologico”. Il ministro della Giustizia, infatti, nella conferenza stampa ha precisato che la lettera “privata e confidenziale” che indica in Tulliani il proprietario e beneficiario delle due società off-shore è solo il risultato delle sue indagini iniziali. Contemporaneamente Francis sostiene di aver richiesto l’apertura di una inchiesta formale i cui risultati saranno resi pubblici solo alla chiusura delle indagini. Alla domanda di Mentana, direttore del Tg di La7, se ripeterebbe le cose dette ieri ad Annozero sul complotto ordito contro Fini e sulle accuse a Lavitola, Bocchino risponde: “Quello che ho detto ad Annozero lo ripeterei tutto”.

“Fini deve fare i conti con la realtà che gli si presenta davanti” dice Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati Pdl, e a chi gli chiede se il videomessaggio di domani di Fini servirà a fare chiarezza, Cicchitto risponde: “Mi auguro di si”. Ignazio La Russa, commenta così la vicenda: “Mi interessa il contenuto del documento più che il timbro”. E aggiunge: “E’ giunto il momento che il presidente della Camera dica alla gente, ai giornali, agli italiani, agli elettori esattamente come stanno le cose. Fini ha preannunciato che lo farà, spero sia in maniera chiara e definitiva”.
Francesco Storace, segretario Nazionale della “La Destra”, invece, chiede le dimissioni del presidente della Camera: “Anche il ministro di Santa Lucia e’ uno 007 di Berlusconi? Domani ci aspettiamo videodimissioni” e il portavoce nazionale del Pdl, Daniele Capezzone avverte: “ ora è il momento delle assunzioni di responsabilità. Dopo le conferme giunte dal governo di Santa Lucia, se i finiani hanno senso di dignità civile e politica, devono scusarsi”. Pierluigi Bersani sostiene che di deve spostare il centro del dibattito politico sui problemi reali del Paese e afferma: “Questa vicenda delle case delle ville, questi scontri, dossier, appartengono al degrado della politica a cui il centrodestra ci ha portati. Siamo al sottoscala maleodorante di questa Repubblica. Torniamo a questioni reali e finiamola con queste cose – ha concluso Bersani – La magistratura vedrà e Fini dica ciò che sà”.