Politica

Il divino Otelma e i giovani del Pdl

Che il PDL sia arrivato alla frutta, o meglio alle bucce della frutta, è una verità consolidata ed incontrovertibile. Il requiem solenne alla dipartita del clan dell’amore, così come preconizzato da Fini, è stato inferto da Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù e Presidente della Giovane Italia, già celebre per alcune sue sconcertanti affermazioni (una su tutte, la gemma pronunciata durante il congresso di fondazione del PDL, il 28 marzo 2009: “e la dizione Pdl “può e deve significare anche Popolo della Legalità, perchè noi siamo tutti figli di Paolo Borsellino“).

I fatti: con una sontuosa lettera guarnita con lusinghe e salamelecchi, Giorgia Meloni ha invitato a presiedere alla festa di Atreju dei giovani apostoli del PDL un autorevole indovino. In mancanza della Sibilla Cumana e di Nostradamus, la “coccola” di Silvio ha scomodato nientepopodimeno che il mago “di vino” Otelma. E non per una sola giornata, ma per ben tre giorni del Funeral Party di Atreju.

La bislacca sortita della Meloni è discussa durante “La Zanzara” di Cruciani, che è costretto ad arbitrare un truculento match dialettico tra Otelma e il giornalista David Parenzo. Il risultato è una delle gag più spassose mai ascoltate nell’etere: la vis comica deadpan e nonsense di Otelma lotta eroicamente sul ring contro le urlate di Parenzo, pericolosamente in bilico tra lo sdegno e la disperazione. Alla fine, l’afflato demenzial-medianico dell’indovino e delle sue multiple identità (donde l’onnipresente “nos pluralis maiestatis”) vince su tutto: lo spettacolo da lui offerto è a suo modo terribilmente affascinante ed istruttivo, perchè, nella sua comicità dislocante, è rappresentativo dell’epoca, è uno specchio veritiero dei rantoli angoscianti del PDL.

A piè post, è riportata la gentile epistola mandata da Giorgia Meloni a Marco Amleto Belelli (al secolo “Otelma”, nome risultante dalla simpatica inversione della parola “Amleto”).

La realtà, come direbbe Oscar Wilde, ha superato ogni fantasia. E per dirla come il mago Oronzo: Zorroastro, Zarratustra, Zammorrano… intercedi per il PDL.

Alla cortese attenzione del Divino Mago Otelma

Gentile Mago Otelma,
dal 8 al 12 settembre p.v. si svolgerà a Roma la dodicesima edizione di Atreju, festa nazionale della Giovane Italia, organizzazione giovanile del Popolo della Libertà.
La manifestazione è, come da tradizione, ricavata all’interno del Parco del Celio, all’ombra del Colosseo ed è suddivisa in zone diverse destinate ad ospitare le conferenze, gli spettacoli serali, i ristoranti, gli stand culturali, politici e sociali, la piscina.
Scegliemmo Atreju, il protagonista de ” La Storia Infinita” di Michael Ende, per incarnare l’esempio di un giovane impegnato nel confronto quotidiano contro le forze del Nulla, contro un nemico che logora la fantasia della gioventù, ne consuma le energie, la spoglia di valori ed ideali, sino ad appiattirne l’esistenza.

Nata nel 1997, credo di poter dire che la Festa , divenuta nel corso degli anni la più importante manifestazione giovanile d’Italia, è ormai anche l’appuntamento di fine estate che apre di fatto la stagione politica nazionale, un’occasione preziosa per dibattere serenamente, per interagire con la società e con le giovani generazioni. Anche quest’anno ci sarà il Presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusconi, tra i partecipanti ad Atreju. Innumerevoli i grandi esponenti politici, della cultura e dello spettacolo provenienti da tutto il mondo che hanno preso parte all’evento. Ingiusto sarebbe citarne alcuni e non altri. Piuttosto, mi piace ricordare che all’interno della Festa non hanno mai campeggiato simboli di partito, né tanto meno discriminazioni o preclusioni di sorta. Insomma, come recitava uno slogan ben riuscito: Atreju è una festa di parte, non di partito.

Uno degli elementi che ha decretato il successo della manifestazione è stato anche il tono scherzoso e provocatorio che ha spesso accompagnato le riflessioni più profonde sviluppate durante i dibattiti.
Come da accordi intercorsi, Le confermo che sarebbe per noi un piacere ospitarLa in un’area appositamente dedicata del Villaggio, per incontrare alcuni tra gli ospiti principali di questa edizione e offrire loro una previsione circa gli eventi che si determineranno nel corso della prossima stagione politica.
In particolare, vorremmo che Lei fosse presente ad Atreju nei giorni di giovedì 9 settembre dalle 17 alle 19 e 30, venerdì 10 dalle 15.30 alle 17.30 e sabato 11 dalle 17.00 alle 19.00. Avrà così modo di poter leggere il futuro a tanti illustri ospiti come: Maurizio Sacconi, Pietro Ichino, Renata Polverini , Enrico Letta, Maurizio Gasparri, Roberto Maroni, Rosy Bindi, Giulio Tremonti, Angelino Alfano, Mariastella Gelmini, Giuseppe Fioroni, Pierluigi Battista, Stefano Zecchi, Nichi Vendola, Stefania Prestigiacomo, Gianni Alemanno, Raffaele Fitto, Enrico La Loggia , Filippo Penati, Pasquale Viespoli ed altri.

La copertura mediatica di Atreju sarà, come sempre, molto imponente anche grazie alla presenza di una sala stampa allestita in loco. E quindi: tv, radio, giornali di ogni tipo, anche internazionali.

Come tradizione di Atreju, non sono purtroppo previsti gettoni di presenza, ma resta inteso che tutte le spese di trasferimento, alloggio e vitto (solo all’interno del Villaggio), sono interamente a carico dell’organizzazione.

Nella speranza di incontrarci ad Atreju 2010, sia io personalmente che tutti i miei collaboratori restiamo a completa disposizione per ogni eventuale chiarimento e per ogni richiesta di natura organizzativa dovesse pervenire da parte Sua.

Con amicizia.

Giorgia Meloni
Ministro della Gioventù
Presidente Nazionale della Giovane Italia