Politica

Gaucci ed Elisabetta, c’eravamo tanto amati

Luciano Gaucci: “Lo sai che potrei esse tuo padre?”
Elisabetta Tulliani:  “Vabbe’, checcentra anch’io posso…potrei esse tua figlia”

Questo tenerissimo stralcio di dialogo è estrapolato da uno straziante affresco della commediola più chiacchierata del gossip italico, sulla quale, vivaddio, il duo Feltri – Belpietro ci hanno deliziato con tonnellate di titoloni e di articolesse di sbarazzina gazzetteria. Al punto da organizzare una circense raccolta firme per “cacciare” il demone attuale di Silvio e da ingenerare un caos apocalittico nelle già confuse menti dei pidiellini. Sì, perchè nel forum dei predicatori della libertà e dell’amore, undici giorni orsono era stato pubblicato un annuncio dall’incipt inequivocabile che davrta l’avvenuta “cacciata” di Fini e che annullava il nobile proposito della coppia succitata: “Gianfranco Fini è stato cacciato dal partito che questo Forum rappresenta: Il Popolo della Libertà”.
 
E non solo: il moderato moderatore del forum, stufo di censurare gli alfieri dell’amore e i loro legittimi improperi contro i traditori finiani, getta la spugna e dà ufficialmente il via al giusto linciaggio pubblico degli spergiuri.
“Gianfranco Fini non è più un esponente del PDL – sentenzia l’amministratore del forum della libertà – sta formando un suo gruppo autonomo ed è legittimato nel farlo.. nessuno lo obbligava a restare dentro il PDL…è un fatto di coerenza ma non tutti la possiedono. Da questo momento, indipendentemente da quelle che saranno le posizioni di Fini (che mi auguro per il bene del paese non si trasformerà in una specie di Di Pietro) la moderazione lo vedrà alla stregua di ogni altro esponente politico dell’opposizione. (…) non sarà più interesse della moderazione abbassare i toni di fronte ad attacchi di questo nuovo gruppo parlamentare. (…)  ricordo che questo è un forum dedicato ai SOSTENITORI del Popolo della Libertà, fino a 7 giorni fa in questa categoria rientravano sia i sostenitori della causa Finiana sia i sostenitori del Premier Berlusconi: da questo momento le cose non sono più così.”

Ma torniamo al nostro viaggio proustiano che, pur essendo stato proposto in passato su youtube da vari utenti, è stato ripetutamente rimosso per arcane ragioni (diritti di copyright? Contenuto offensivo per i minori?). Mi auguro che la mannaia censoria non si abbatta su questo video-amarcord, perchè esso riesce, come non mai, a creare epifanie che rimandano a immagini irripetibili: Gianfry in versione vintage dancer alla discoteca romana Gilda in compagnia di uno scatenato Er Pecora, Eli e Lucianone mano nella mano, Biuttiful, il Perugia, il gioco della torre, i due miliardi della lotteria, la casa di Montecarlo. E pensare che anni fa l’idea surreale di poter vendere la fontana di Trevi era solo una genialata comica del principe De Curtis. Oggi, tra intrichi di società offshore e appartamenti regalati all’insaputa del beneficiario, siamo molto più avanti.
 
Stormi di ricordi delicati e struggenti svolazzano nel filmato come eco del tempo perduto e rifrangono violentemente su uno spietato e profetico finale: Gianfranco, in un moto di allegria, afferma che all’opposizione la vita è migliore. Certo, Gianfry, in un paese normale, con un’opposizione normale e con una classe politica normale. Nella terra dei cachi marci, no.