Politica

Ipotesi tremontiane di successione

Chi vuole azzopparlo racconta che ormai il ministro Giulio Tremonti chiama Berlusconi “il vecchietto”. Chi gli tira la volata spiega che il Partito democratico sarebbe pronto a sostenerlo. In realtà, per ora, l’ipotesi che tocchi al ministro del Tesoro sedersi a palazzo Chigi per un governo tecnico di transizione trova pochi riscontri. Il “Corriere della Sera” – giornale per cui Tremonti ha un’attenzione maniacale – ieri titolava che “A sinistra fa breccia l’ipotesi Tremonti”. Ma a parte qualche timida dichiarazione di Giuseppe Fioroni, il feeling con Enrico Letta che è vicepresidente del tremontiano Aspen Institute e certe allusioni di Massimo D’Alema, ci sono pochi segnali concreti. Anche perché, dopo aver contestato lo scudo fiscale e i tagli della manovra, per molti del Pd il sostegno a un Tremonti premier sarebbe una capriola difficile da spiegare agli elettori. Il ministro aspetta, parlando il meno possibile (con la macroscopica eccezione di un’intervista a “Repubblica” in cui accennava alla “questione morale”). Sperando di superare indenne la spaccatura del Pdl e rimanere, da solo, in piedi tra le macerie.

Da il Fatto Quotidiano del 3 agosto 2010