Media & Regime

Quando c’è Minzo i fatti scompaiono <br/> iltempo.it cancella l’articolo sulla festa ‘hippie’

La strana sindrome della scomparsa dei fatti continua a colpire il direttore del Tg1 e il suo entourage. In rete è già diventato un caso la storia della sparizione (dal sito de iltempo.it) dell’articolo dedicato a una festa modaiola dove era presente anche Augusto Minzolini. Il servizio, firmato da Gabriella Sassone, giornalista gossippara e punto di riferimento di una seguitissima rubrica sull’online di piazza Colonna, raccontava di un party romano all’insegna del ‘Flower power’.

L’articolo certamente non deve essere piaciuto all’accompagnatore di Augusto Minzolini e inviato del Tg1, Leonardo Metalli. Il pezzo con foto a corredo del paparazzo Umberto Pizzi, lo stesso che firma sul sito dagospia.com la rubrica Cafonal, è stato publicato venerdì mattina.

Poi durante tutta la giornata, insistenti, si sono fatte le lamentele di Leonardo Metalli, al quale non è andata giù questa parte del pezzo: ‘…Minzo plana al “Flower Power Party”, in scena ieri sera al Blanco, zona Ponte Milvio. Stavolta ha lasciato a casa la bella onorevole palermitana Gabriellina Giammanco, che definisce “molto simpatica”, e si è fatto scortare dal suo portaborsette di fiducia Leonardo Metalli, giornalista del Tg1, già badante storico di Renzo Arbore’.

Metalli si è lamentato fortemente attraverso telefonate e messaggi indirizzati alla giornalista, come spiegano a ilfattoquotidiano.it alcuni amici della Sassone. Il duo Metalli e Minzolini nel servizio fotografico annesso erano stati ripresi accanto a belle donne con scollature generose, come testimoniano anche le foto pubblicate nell’articolo poi ripreso dal sito di Roberto D’Agostino. Stamane la sorpresa: il pezzo sparisce dalla rubrica de iltempo.it senza nessuna spiegazione dei responsabili del giornale online, né tantomeno del direttore de Il Tempo, Mario Sechi, collega ed ex vicedirettore di Panorama quando Minzolini era editorialista del settimanale Mondadori di Silvio Berlusconi.

(foto di Umberto Pizzi)