Scuola

‘Niente male il mio 73. E dopo la maturità <br/>una settimana in Spagna (ma non a Ibiza)’

L'esame di Stato finisce davanti ai cartelloni. Per lo studente "non modello" che ha raccontato la sua esperienza è andato tutto bene. E ora è il momento delle vacanze

Diplomato al liceo classico con 73! Finalmente posso scriverlo: chi lo avrebbe detto? Sinceramente non avrei mai pensato di arrivare a un voto così: è vero, non è altissimo, ma non è niente male. Soprattutto in confronto ai miei compagni: nella mia classe il voto più alto è stato 83 e, in tutta la scuola, a maturarci con un punteggio tra 71 e 80 siamo stati in 7 su 10. Il mio 73 è ok anche se si dà un occhiata ai risultati nazionali: secondo i primi dati forniti dal ministero dell’Istruzione solo un quarto degli studenti si è diplomato con più di 80, quasi il 30% ha ottenuto, come me, un voto tra 71 e 80, mentre il 45% ha preso meno. Senza contare il 2% di bocciati e gli oltre 23mila non ammessi (6,6% di tutti i ragazzi di quinta).

Ora che conosco il risultato, ho davvero finito: dopo i dovuti festeggiamenti, posso finalmente dedicarmi alle vacanze. Con un po’ di ritardo, però: l’idea iniziale di fare il viaggio di maturità a Ibiza è definitivamente sfumata… troppo cara l’isola, se si prenota così tardi! Andrò lo stesso in Spagna: un breve tour di una settimana, con un po’ di visite culturali e un po’ di mare. Come qualcuno di voi mi ha scritto, questa sarà la mia ultima estate tutta di vacanze: dall’anno prossimo, con l’università, a luglio sarò impegnato a fare gli esami, mentre ad agosto dovrò preparare quelli di settembre. In realtà anche questo fine agosto incomincerò a ripassare qualche materia: pensavo mi bastasse un 70 per non dover fare alcuna prova per entrare in università, ma ho appena scoperto che alla Statale di Milano, anche per Scienze politiche, bisogna sostenere il test delle conoscenze in ingresso (TEC), altrimenti non ci si può iscrivere agli esami.

Ma non è il momento di pensarci. Via al divertimento… e buone vacanze a tutti!