Misfatto

Dell’Utri: storia di un precario

La sentenza di Palermo richiama il dramma del nostro paese: il precariato. Dell’Utri ha avuto rapporti con la mafia fino al 92′. Poi, dopo lo stage, non lo hanno riconfermato.

Il senatore è stato condannato per i fatti sino al 92′. Non accolte invece le tesi del P.M. sulle condotte successive. Il Tg1, in collegamento da Palermo, ha riportato sia la notizia buona che quella cattiva: “Oggi a Palermo Dell’Utri è stato assolto per i fatti accaduti dopo il 92′. Ma in un bar del centro è finito il gelato alle capesante”.

“Sapevo che non sarei stato assolto” ha detto Dell’Utri in conferenza stampa.”Me l’ha detto Cuffaro nel retrobottega della pasticceria, quando ho preso i cannoli per festeggiare”.

Durante la conferenza Dell’Utri ha anche citato i fratelli Karamazov. “Abbiamo smesso di invitare alle nostre feste Dell’Utri dal 92” hanno infatti ammesso, giorni fa, i due boss della mafia russa. Ma il senatore ha precisato: “Non sapevo che fossero mafiosi. Andavo alle loro feste solo perchè il padre era l’autista di Andreotti”.

Secondo indiscrezioni ora si pensa già a una eventuale sostituzione di Dell’Utri in Senato. Al suo posto potrebbe andare il cavallo di Mangano.

Ma il senatore,intanto, ha tranquillizzato l’opinione pubblica italiana: “Sono stato a matrimoni di mafiosi all’estero. Ma non erano matrimoni gay”.