Politica

Abolite il reato di Vilipendio

Il reato di vilipendio può essere abolito.
Basta che chiunque abbia titolo, proponga l’abrogazione dell’art. 279 del Codice penale. Parola del capo dello Stato, Giorgio Napolitano. «Giudichino i cittadini – spiega il presidente – che cosa è libertà di critica e che cosa non lo è nei confronti delle istituzioni, che dovrebbero essere tenute fuori dalla mischia politica e mediatica». Il riferimento al vilipendio è di stretta attualità dopo che la Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, e del direttore di Libero Maurizio Belpietro. Plausi da ambo i rami del Parlamento: “È un’apertura coraggiosa e positiva”, dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato; “Sono venute parole importanti” , afferma Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato. Forse, quindi, ci siamo.

da Il Fatto Quotidiano n°21 del 17 ottobre 2009