Politica

Le mie 10 domande a Berlusconi

Rischio volentieri le querele di Ghedini e senza neppure raccontare nulla di nuovo sulla vita sessuale del Direttore – che so? – dell’Osservatore Romano pongo a Berlusconi le seguenti 10 domande.

1) Perché vedendo Gattuso in quelle condizioni non ha telefonato in panchina a Leonardo per farlo cambiare mentre in passato ha telefonato a tutti (a tutte) per cose assai meno delicate senza alcuno scrupolo?

2) Stima più Ghedini o Leonardo? Non sarebbe meglio invertirli di ruolo?

3) Ha preso Thiago Silva che ha fatto una figura pessima di fronte a Thiago Motta: ha confuso Silva per Motta? E gli è successo lo stesso con le varie Patrizie?

4) Come ha fatto a ridurre un combattente come Gattuso in uno scazonte infelice? Gli ha fatto frequentare “Gianpi”?
5) Che cosa ne sa delle abitudini di Seedorf? Perché non era pronto in panchina? E Feltri, dov’è Feltri bergamasco ex-libero? Perché non indaga se Seedorf se la fa politicamente con la Serracchiani?

6) In porta del Milan non ha proprio nessun altro parlamentare del PDL da metterci?

7) Che rapporto c’è tra Borriello e Noemi Letizia? O era Naomi in letizia?

8) Come ha conosciuto Pato? Ed è lo stesso di Siena?

9) Teme a tal punto di essere ricattato da Ronaldinho da farlo giocare comunque?

10) Infine, come sta di salute lui, Berlusconi, oggi domenica? Non dico sul piano del sesso, ma del tifo? Come si sente? Che cosa ha provato?

In margine due considerazioni collegate. La prima: scrivo a Berlusconi anche se la sua sensibilità politica gli ha dettato di autosospendersi da presidente del Milan ridivenendo Premier per evitare il principale dei suoi conflitti di interesse. La seconda: sulla vicenda Boffo-Feltri-Bertone ecc., mi sembrava incredibile un simile autogol e ammetto d’aver pensato che dietro ci fosse un accordo tra Berlusconi (e Feltri) e quella parte del Vaticano che vuole ridimensionare Boffo, in una storia di sacrestie e grembiulini.Tutta una recita mirata, insomma. Dopo aver visto il derby con Berlusconi metaforicamente in panchina, sono costretto a ripensare il tutto. E’ proprio bollito, in confronto Ringhio Gattuso sta alla grande.