Politica

Due pesi, due censure

Colpisce la severità con la quale i supremi vertici Rai hanno immeditamente rimosso dall’incarico il vaticanista del Tg3 Roberto Balducci reo di lesa maestà per la battuta sui “quattro gatti” che hanno accolto il Papa nella sua vacanza in Valle d’Aosta. Una sottolineatura forse infelice ma accolta come una sacrilegio tanto da far temere che al colpevole fossero inflitte in sovrappiù delle pene corporali con esposizione al pubblico ludibrio in un cortile di Castel S’Angelo. Scherzi a parte, posto che un servizio pubblico radiotelevisivo dovrebbe avanzare qualche serio interrogativo sulla non straordinaria popolarità di cui gode Papa Ratzinger, una domanda sorge spontanea. E Minzolini?

Rimozioni
E forse meno grave che il direttore del Tg1 fregandose del servizio pubblico che gli paga lo stipendio, per molti giorni abbia deciso di “rimuovere” ogni notizia riguardante Puttanopoli e le squillo alla corte di Papi Silvio? A parità di trattamento non andava anche lui rimosso? Oppure a essere rimosso è stato l’intero problema? Non risulta infatti che Balducci sia stato nominato in una stanza di palazzo Grazioli tra una escort e l’altra.