Il Fatto di domani. Draghetti o irragionevoli: i 5S alla prova della contro-riforma Cartabia. Covid, riecco l’allarme scuola

Di Il Fatto Quotidiano
24 Luglio 2021

CARTABIA: DRAGHIANI, DRAGHETTI E IRRAGIONEVOLI. La contro-riforma della giustizia continua a creare problemi al Movimento 5 Stelle, alle prese con l’ardua scelta sul da farsi: essere “pronti a tutto”, come ha scritto oggi il direttore del Fatto, Marco Travaglio, nell’editoriale che trovate anche in calce a questa newsletter, oppure chinare il capo e ingoiare il rospo più grande, come sembra indicare il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “C’è un bisogno all’interno della nostra forza politica di fare una netta divisione tra le posizioni irragionevoli e quelle ragionevoli – ha dichiarato ieri sera alla festa di Articolo Uno a Bologna –. Non credo sia irragionevole discutere la riforma giustizia e dire che va migliorata, lo dicono i magistrati e lo diciamo anche noi. È irragionevole se vogliamo fare una battaglia ideologica per cui le riforme di tutti gli altri non sono buone e l’unica buona è la nostra”. Il riferimento, non troppo velato, è alle parole della titolare delle Politiche giovanili, Fabiana Dadone, che ieri era arrivata a ipotizzare le dimissioni dall’esecutivo dei ministri pentastellati. Sul Fatto di domani seguiremo gli sviluppi della discussione politica, anche perché il centrodestra è pronto a presentare in commissione Giustizia una serie di proposte per blindare il provvedimento. Tra i magistrati che stanno intervenendo sul tema della improcedibilità, c’è anche il procuratore del Morandi, Francesco Cozzi.

UNO SPETTRO SI AGGIRA TRA I BANCHI: LA DAD. Sembra incredibile, ma a distanza di un anno si pongono esattamente gli stessi interrogativi: come si tornerà a scuola a settembre (cioè tra poco più di un mese)? A lanciare l’allarme è stato stamattina dalle colonne di Repubblica il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli: “Se non si accelera, non si usa a pieno l’unica arma rimasta, che è la vaccinazione, in diverse scuole l’avvio dell’anno scolastico avverrà con la didattica a distanza”. Aggiungiamo noi che purtroppo non si tratta solo di campagna vaccinale, e non siamo gli unici a pensarlo: “Dobbiamo purtroppo constatare che alcune delle scelte urgenti e concrete, sulle quali occorreva intervenire subito, tardano a essere prese”, ha dichiarato il segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli. Di sicuro va registrato positivamente che, dopo l’annuncio del green pass obbligatorio (che oggi si è saputo permetterà le visite ai parenti in ospedale), la campagna vaccinale ha subìto una forte accelerazione: solo nel Lazio, ha reso noto oggi l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, le prenotazioni sono quasi decuplicate. Il rapporto Iss: 7 morti su 10 tra gli over 80 non erano vaccinati. Eppure sono migliaia gli italiani in piazza in questi minuti nelle varie città per protestare contro il lasciapassare voluto dal governo. Qui i dati odierni dei contagi.

DACCI OGGI LA NOSTRA SANITÀ PUBBLICA. Recitando l’Angelus dal Policlinico Gemelli, dove era ricoverato, Papa Francesco aveva detto: “Un servizio sanitario gratuito e accessibile a tutti è un bene prezioso, non bisogna perderlo”. E infatti in Vaticano lo hanno preso in parola… o no? Sul giornale di domani faremo le pulci alla sanità d’Oltretevere, per capire quali sono gli interessi in gioco e a chi fanno gola gli ospedali del Santo Padre. Oggi intanto, per la prima volta, è stato pubblicato il bilancio dell’Apsa (Amministrazione patrimonio Sede apostolica), relativo all’esercizio 2020, da cui emerge un risultato gestionale di 21,99 milioni di euro, in calo di 51,2 milioni rispetto al 2019 (era di 73,21 mln). La gestione mobiliare ha prodotto un risultato di 15,29 milioni (-27,1 rispetto al 2019), la gestione immobiliare 15,25 milioni (-8,3), le altre attività un disavanzo di 8,56 milioni (con un calo di 15,8 mln sul 2019). I ridotti risultati economici sono in gran parte dovuti alla crisi Covid.

AVETE VOLUTO I LICENZIAMENTI? Con in testa uno striscione con la scritta “Insorgiamo” si è svolto stamattina il corteo in difesa dei 500 dipendenti licenziati con una mail da Gkn (422 della Gkn, 80 delle ditte in appalto) a Campi Bisenzio (Firenze). All’iniziativa hanno preso parte anche molti lavoratori di altre aziende, toscane e non, come quelli della Sammontana di Empoli o gli operai Fca di Melfi e Pomigliano d’Arco. Migliaia le persone in strada. Finora, però, nel governo dei Migliori nessuno ha battuto ciglio. Sul giornale di domani, oltre a raccontarvi la manifestazione, vi daremo conto anche di un’altra impasse che riguarda il lavoro: la riforma degli ammortizzatori sociali verrà rinviata a settembre. Alla faccia delle promesse fatte un mese fa dal ministro Orlando.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE

Voghera, misura confermata per l’assessore “sceriffo”. Massimo Adriatici, l’assessore leghista che martedì sera ha ucciso un uomo in piazza, resta ai domiciliari. Secondo il Gup, rimane il pericolo di reiterazione del reato. Adriatici è stato però trasferito in una località segreta, dopo che sui social era stato pubblicato il suo indirizzo di casa. In città tensione alla manifestazione per chiedere giustizia per la vittima.

Trump non c’è più, il trumpismo rimane. A partire dal Mississippi, dove è in discussione la legge sull’aborto (dopo il ricorso di un’associazione pro-vita che potrebbe innescare un effetto valanga negli altri Stati), vedremo tutte le difficoltà che il presidente Biden sta affrontando a causa di un Paese spaccato a metà tra repubblicani e dem. E i sondaggi, per lui, calano vertiginosamente.

Olimpiadi, buona la prima. Il primo oro per l’Italia a Tokyo 2020 arriva da Vito Dell’Aquila nel taekwondo. Argento per Luigi Samele nella sciabola. Nelle pagine del Secondo Tempo anche la consueta intervista della domenica, questa volta all’attore Giorgio Pasotti.


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