24 agosto 1943

Le 10 bombe di Pompei

È il giorno in cui le forze alleate sganciarono sulla città vesuviana oltre 165 ordigni. Almeno dieci sono ancora oggi sottoterra, inesplosi. Un segreto finora inviolato. Ma qualcosa si può fare, se si vuole

Di Enrico Fierro e Ferruccio Sansa
7 Luglio 2019

Sempre fuoco. Sempre fiamme. È il destino di Pompei: prima il Vesuvio, poi le bombe della guerra. Ma qui il passato riemerge sempre. Così, insieme con i resti romani più famosi del mondo, adesso rischiano di tornare alla luce gli ordigni sganciati dalle forze alleate nel 1943: sette, forse addirittura dieci bombe inesplose che sono […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione