Il Fatto di domani. Fedez e Renzi-Mancini, il direttore di Rai3 “interrogato” in Vigilanza. “Crimi non è il capo politico”, la sentenza che scuote i 5 Stelle

Di Il Fatto Quotidiano
5 Maggio 2021

RENZI, MANCINI E LA GUERRA SUL COPASIR. “Il Copasir di queste materie si deve occupare sempre”, punge Giorgia Meloni parlando dell’incontro all’autogrill andato in onda su Report. E lo fa distinguendosi da Salvini che invece ha fatto da sponda a Renzi. Sulla stessa linea è Di Battista secondo cui Renzi “non è un uomo politico, ma di potere, che gestisce tutti questi fatti e ha questi rapporti indecorosi con l’Arabia Saudita”. E mentre Italia Viva continua a fare quadrato e il leader afferma su Twitter che “chi pensa di intimorirmi ha sbagliato persona”, c’è la dura interrogazione di Vittoria Baldino (che parlerà con il Fatto), capogruppo M5s in commissione Affari costituzionali: “Di cosa ha parlato il dirigente dei servizi segreti Mancini col Senatore Renzi? Era lì per ragioni istituzionali? E, in questo caso, ha redatto una relazione? La Presidenza del Consiglio era al corrente di questo incontro?”, chiedono i pentastellati a Mario Draghi. E la vicenda continua a intrecciarsi con la fine del governo Conte (la delega ai Servizi era uno dei pallini dell’ex rottamatore e Mancini ambiva a un posto di responsabilità) e con la presidenza del Copasir, ancora in mano a un leghista, visto che a breve bisognerà rinnovare poltrone importanti nell’ambito della nostra intelligence. E su questo punto è tornata a battere Meloni: “Poiché siamo vicini alle nomine dei nuovi Servizi segreti, si sta per creare un problema molto importante, perché ci ritroveremo con un governo che nomina i capi dei Servizi sentendo un esponente della stessa maggioranza. Davvero è un problema solo mio?”. Sul Fatto di domani vi daremo conto della polemica e dell’eventuale convocazione di Renzi e Mancini (mentre parlerà il prefetto Gennaro Vecchione, capo del Dis) davanti alla commissione che si occupa dei Servizi.

L’ECO DI FEDEZ TRAVOLGE DI MARE. Qualche giornale è riuscito a parlare di complotto ordito da Fedez con la complicità di Travaglio e Gomez: fantascienza a parte, oggi è la giornata del direttore di Rai3 in Vigilanza. Franco Di Mare, mentre leggete questa newsletter, è davanti alla commissione per rispondere del caso Primo maggio e la famosa telefonata fatta a Fedez, e del caso Report, con il video dell’incontro Renzi-Mancini. Sul giornale di domani vedremo cosa è successo.

BUFERA SUI 5 STELLE. La sentenza del Tribunale di Cagliari arriva come un fulmine a ciel sereno: nell’ambito del procedimento sull’espulsione della consigliera regionale grillina Carla Cuccu, i giudici hanno respinto il ricorso di Vito Crimi. In sostanza il tribunale ritiene che il ruolo del capo politico reggente non sia più valido, con conseguenze che spaziano dal braccio di ferro con Casaleggio jr per la piattaforma Rousseau, alla discesa in campo di Giuseppe Conte col ruolo di “riformatore” del Movimento. E questo nonostante nell’M5S si continui a dire che la vicenda “ha una portata limitata e ben circoscritta”. Sul giornale di domani vedremo come stanno le cose.

COVID, APRI E CHIUDI. Oggi si riunisce il Comitato tecnico scientifico per decidere se, come e quando allentare le misure restrittive. E le Regioni tornano alla carica: “Penso che dobbiamo guardare il settore delle riaperture ad ampio ventaglio. Ci sono attività ancora chiuse come le palestre e il settore del wedding (matrimoni, ndr) che non ha prospettive”. Se “ci fossilizziamo” solo sul coprifuoco “ho paura che sbagliamo obiettivo”, ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. I temi sul tavolo vanno dal coprifuoco alle palestre, ai ristoranti al chiuso, fino alla quarantena per i turisti. Vedremo quale sarà la linea. Poi il tema vaccini: mentre il generale Figliuolo annuncia altre 2,5 milioni di dosi in arrivo, la campagna arranca. Ieri sono state fatte 390 mila vaccinazioni. E alcune Regioni – vedi Campania e Sicilia – continuano a non seguire le indicazioni, vaccinando i giovani quando over 80 e fragili non sono ancora conclusi. Qui i dati dei contagi di oggi.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE DOMANI

Morti Bianche. Il caso di Luana, la 22enne morta sul posto di lavoro, e quello dell’operaio morto oggi a Busto Arsizio, riaprono la questione sicurezza. Tra leggi nel cassetto e ispettorato a ranghi ridottissimi il contrasto agli incidenti professionali è ancora in alto mare.

Stupro e Grillo jr. Il racconto dell’amica della vittima che ha riferito la sua versione dei fatti ai magistrati.

Salvador bollente. Il presidente Bukele tra repulisti nella magistratura e l’accusa di golpe. Il suo partito Nuevas Ideas a febbraio ha vinto le politiche e le amministrative e in parlamento ha 58 seggi su 84: un risultato che non era mai avvenuto dalla fine della guerra civile nel 1992 e che ha spazzato via le opposizioni.

Spagna, l’addio di Iglesias. Il leader di Podemos, Pablo Iglesias, ha annunciato che lascerà tutte le sue cariche e la politica attiva e istituzionale. Vi racconteremo, con un’intervista, cosa accade.

Secondo Tempo. Intervista a Joe Lansdale, in uscita a giugno con “Freddo a luglio”.

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