Il Fatto Quotidiano di domani. Di Sputnik e di governo: il vaccino russo convitato di pietra al Consiglio europeo (e pure in Italia, nonostante Giorgetti)

Di Il Fatto Quotidiano
25 Marzo 2021

A CACCIA DI VACCINI. “Nel secondo trimestre del 2021 l’Unione Europea attende la consegna di 360 milioni di dosi di vaccini anti-Covid”. Lo ha spiegato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ai leader riuniti per il primo giorno di Consiglio Europeo. Di certo, quelli arrivati finora non bastano: “I nostri cittadini hanno fame di vaccini – ha spiegato infatti il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli –. Non una sola dose deve essere sprecata o spedita dove non c’è bisogno. Questo non significa rifiutare la solidarietà a quei Paesi più colpiti e più bisognosi. Ma anche la solidarietà per essere efficace deve essere equa a selettiva”. In serata è atteso l’intervento del presidente americano, Joe Biden, che potrebbe pronunciarsi proprio sulla campagna di vaccinazione. Sul Fatto di domani vi daremo conto di questa prima giornata di lavori.

DI SPUTNIK E DI GOVERNO. Convitato di pietra al Consiglio europeo è sicuramente il siero russo. L’Ema ad aprile è chiamata a pronunciarsi sulla sua validità ed efficacia, ma sono molti coloro che vorrebbero accelerare la pratica o addirittura procedere per conto proprio. Anche in Italia. È il caso del Lazio, dove il vaccino verrà sperimentato: vedremo a quali condizioni la Regione è disposta a correre da sola. C’è poi il discorso Lega, che ha presentato alla Camera una mozione per chiedere al governo di non aspettare il parere dell’Agenzia europea e cominciare subito a ordinare Sputnik. Con un piccolo problema: il ministro Giorgetti non lo vuole. Sullo Sputnik, sulla possibile riapertura delle scuole e sulla “improbabile” quarta ondata sentiremo anche il parere del coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli. Qui i numeri di giornata. Report Gimbe: terapie intensive oltre soglia critica in 12 regioni.

COVID COMANDA COLOR. Alcune regioni, come il Lazio (oggi l’Rt è sceso a 0,99), potrebbero passare in arancione la prossima settimana. Ma per la maggior parte d’Italia, invece, la situazione è ancora grave. Tanto che in Molise, Basilicata e Sardegna potrebbe arrivare la task force del commissario Figliuolo: sul giornale di domani capiremo da chi è composta e a cosa serve. Oggi, invece, si è svolta la Conferenza Stato-Regioni: nel documento condiviso di Linee di indirizzo organizzativo e strutturale dei punti vaccinali territoriali straordinari, si legge che saranno previste almeno 800 dosi al giorno somministrate da almeno 2 medici e 7 tra infermieri e assistenti sanitari.

NON SOLO LOMBARDIA. Nel giorno in cui si registra l’ennesimo flop della campagna vaccinale nella regione a guida leghista, scopriremo che la Toscana è al secondo posto in Italia per le somministrazioni sotto i 65 anni ma penultima per gli over 80: prima degli anziani hanno vaccinato insegnanti, magistrati, avvocati, fisioterapisti, personale amministrativo. Potrete leggere la testimonianza dell’amministratore delegato del Fatto, Cinzia Monteverdi.

CONSEGNATECI TUTTI. Domani è in programma uno sciopero delle consegne da parte dei rider, oltre a una serie di manifestazioni in giro per l’Italia. Il nostro Gianni Barbacetto metterà a confronto sul tema il procuratore capo di Milano, Francesco Greco (che a febbraio, illustrando un’indagine, ha sostenuto come sia arrivato il tempo di assumere 60mila lavoratori, “non schiavi”) e lo scrittore Guido Maria Brera, che ha da poco dato alle stampe per La Nave di Teseo un “Candido” di Voltaire in versione rider.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE DOMANI

Boldrini e gli altri. Selvaggia Lucarelli torna sul caso dell’ex presidente della Camera, ma questa volta nel mirino potrebbero finire altri parlamentari…

Turchia, Erdogan il prestigiatore. Al congresso dell’Akp, il Sultano dice che la nazione ha bisogno di amici (dopo aver arrestato mezzo paese, aiutato l’Isis, attaccato i curdi, portato i mercenari in Libia).

Dante visto da Francesco. Una lettura di Padre Spadaro sull’ultima lettera apostolica di Bergoglio.

Il classico Bob. Un docente di Harvard ha compiuto un’analisi dei testi del Nobel Dylan e ha scoperto tutti i riferimenti ai greci e ai latini, da Omero a Virgilio, da Ovidio a Orazio.


Crisanti ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Aver chiuso quando avevamo 8mila casi ci ha protetto: non aspettiamo di arrivare a 30mila”

Vaccini, Massimo Galli ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Sputnik interessante, stimolante e potenzialmente molto utile”


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