Mille molecole, altrettante sostanze spesso sconosciute. Allucinogeni, ipnotici, cannabinoidi, oppiodi, stimolanti: l’era delle vecchie droghe è al tramonto. Ci sono ora dosi millesimali e inodore. Per trasportarle non servono più cargo, ma una semplice busta. Per procurarsele non serve andare in strada, basta un click. È il mondo delle droghe sintetiche o Nuove sostanze psicoattive […]
Droghe sintetiche, basta un click. Ecco da dove arrivano e perché è così difficile bloccarle – L’inchiesta a Milano
Mille molecole, altrettante sostanze spesso sconosciute: per procurarsele non serve andare in strada, basta un click. È il mondo delle droghe sintetiche o Nuove sostanze psicoattive (Nps): un oceano incontrollato e incontrollabile. Sherlock ha fatto un viaggio nei padiglioni dell’aeroporto di Malpensa, non nello scalo passeggeri, ma in quello merci: la cosiddetta “Cargo City”. È qui che arrivano, nell’80% dei casi, le droghe sintetiche, “occultate” attraverso il sistema postale. Nel solo 2019 la Guardia di finanza qui ha sequestrato 27 kg di droghe sintetiche. Numeri senza precedenti. “Abbiamo un mondo nuovo davanti e in continua evoluzione: le coordinate vanno ancora messe a fuoco”, dicono i finanzieri. Sherlock è riuscito a tracciare la “NARCOMAP” delle droghe sintetiche: dalla Cina (che da sola produce il 90% delle sostanze chimiche di base) e dall’India all’Europa, passando per l’Ucraina e l’Estonia: come entrano nel nostro Paese queste sostanze, le più diffuse tra i giovani dopo la cannabis? Cosa sono i “drug-designer” sul deep web? Quali e quanti sono gli effetti sul nostro corpo? Qui la prima puntata di un viaggio investigativo che continuerà per tutta la prossima settimana sul Fatto Quotidiano