Il disastro di Derna deve spingerci a ripensare il sistema delle dighe? Se lo chiedono gruppi di ambientalisti in giro per il mondo, ragionando sul colossale disastro ha provocato la morte di almeno 4000 persone (e altrettanti dispersi) nell’est della Libia, con villaggi e città distrutte dall’esondazione di due dighe provocata da un evento climatico […]
Dopo la strage a Derna, così siccità e bombe d’acqua minacciano le dighe
Sicurezza ed energia - Dopo il disastro in Libia, alcuni gruppi ambientalisti si sono chiesti se il sistema delle dighe rimarrà sicuro e sostenibile anche con i cambiamenti climatici. In Italia la situazione è sotto attento monitoraggio. Negli Usa le comunità locali chiedono la dismissione degli impianti, nonostante l'idroelettrico sia una fonte rinnovabile
Città dei 15 minuti, cos’è e come progettarla
di Elisabetta AmbrosiG7 sul Clima, il governo parla di “accordo storico” ma il piano per la decarbonizzazione non esiste
di Italian Climate NetworkKenya, una terra sommersa: morti e sfollati per piogge e inondazioni
di Michela A.G. IaccarinoCrisi idrica, il geografo Menga: “Fanno sentire in colpa noi consumatori, ma il problema è il capitalismo. L’acqua deve tornare pubblica”
di Elisabetta AmbrosiFotovoltaico sui terreni agricoli: conviene, ma il governo lo vieta per la pressione delle lobby
di Italia SolareGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione