Il percorso giudiziario

Violenza, il silenzio non è consenso: la “lezione” del gip di Milano alla procura

Senza formazione - È stata respinta la richiesta di archiviazione per un caso di stupro del 2019, durante il quale la vittima era rimasta immobile. I tribunali sono luoghi in cui si consuma la vittimizzazione secondaria: i giudici (e gli assistenti sociali e i consulenti) tendono a riportare tutto alla sfera del “normale conflitto domestico”. E così l'abusata diventa pure una “cattiva madre”

Di Federica Crovella
13 Dicembre 2022

“Quando c’è violenza sessuale il silenzio non è consenso”. Così il gip del Tribunale di Milano ha respinto la richiesta di archiviazione della procura per un caso di violenza sessuale avvenuto nel 2019, ai danni di una ragazza che, dopo aver trascorso una serata sui Navigli, era rimasta sola in piazzale Abbiategrasso. Lì è stata […]

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