Il Fatto di domani. Strage della Marmolada, la mappa dei ghiacciai a rischio. Covid, la nuova Omicron fa paura: i veri numeri del contagio

Di FQ Extra
4 Luglio 2022

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MARMOLADA, IL BOLLETTINO PEGGIORA: 7 MORTI E 13 DISPERSI. MERCALLI: LA MAPPA DEI GHIACCIAI PERICOLOSI. Sono stati rintracciati e salvati quattro dei 19 dispersi sulla Marmolada, travolti domenica dal distacco di un pezzo di ghiacciaio. La valanga di neve, roccia e ghiaccio si è sviluppata per oltre 500 metri verso la valle e ha raggiunto la velocità di 300 chilometri orari. Le vittime accertate sono sette, tra cui due guide alpine venete, i feriti una decina. Si cercano ancora 13 dispersi, ma nel pomeriggio le ricerche sono state interrotte a causa di un temporale: i soccorritori temono altri crolli e le possibilità di ritrovarli vivi si abbassano. Il maltempo ha rallentato anche Mario Draghi, che stamattina ha provato a recarsi sul posto prima in elicottero, e poi ha dovuto ripiegare su un’automobile da Verona. Arrivato a Canazei nel pomeriggio, il premier ha tenuto una conferenza stampa con il presidente di Regione Zaia, dove ha riconosciuto che la causa della tragedia è il “deterioramento dell’ambiente” e garantito che verranno presi “provvedimenti affinché quanto accaduto sulla Marmolada non accada più in Italia”. Il cambiamento climatico, però, non si potrà vietare per decreto. Sul Fatto di domani continueremo ad analizzare il fenomeno e le sue cause profonde con il metereologo Luca Mercalli, che farà per noi la mappa di tutti i ghiacciai italiani a rischio scioglimento, e le conseguenti minacce per la popolazione.

RINVIATO IL CONFRONTO CONTE-DRAGHI. SALVINI SULLA GRATICOLA. La tragedia della Marmolada ha fatto slittare gli impegni istituzionali di Draghi. Tra questi, l’atteso e cruciale incontro con Giuseppe Conte. Già stamani, riferiscono fonti del M5s citate dall’AdnKronos, Conte aveva mandato un messaggio a Draghi per manifestare la disponibilità a posticipare il meeting, per permettere al premier di dedicare la giornata alla visita a Canazei. L’incontro è stato così spostato alle 16.30 di mercoledì. L’agenda delle richieste di Conte (più impegno sulla povertà e sulla pace, ne abbiamo scritto sul Fatto di oggi), restano tali. Nel Movimento si discute del comportamento da tenere sul Dl Aiuti che verrà calendarizzato presto alla Camera, con l’invisa norma sull’inceneritore di Roma. L’ipotesi più accreditata nei corridoi è che il M5S voterà la fiducia al decreto, dando però un segnale simbolico sulla norma specifica che riguarda il termovalizzatore, probabilmente con un’astensione. Per le stesse cause di forza maggiore è stato rinviato anche il Consiglio nazionale 5S. Il Consiglio dei ministri sull’emergenza siccità invece dovrebbe slittare a dopo le 19.30, dopo il rientro a Roma del premier. Come anticipato, la riunione dovrebbe dichiarare lo stato di emergenza per le sei Regioni più colpite e nominare un commissario, ma il decreto con gli stanziamenti e gli interventi sarà rimandato ad altra data. Non è stata sospesa invece la riunione dei vertici della Lega, prevista stamattina a Milano nella sede di Via Bellerio. C’erano Matteo Salvini e i dirigenti come Giancarlo Giorgetti ed Erika Stefani. Zaia era impegnato sul fronte dell’emergenza ghiacciaio. La riunione è durata molte ore, vedremo sul Fatto di domani cosa si è discusso e come ne è uscito Salvini.

COVID, I VERI NUMERI DI OMICRON 5. INTERVISTA AD ANDREA CRISANTI. Nonostante il governo non si mostri allarmato, il Covid è tornato a fare notizia nelle ultime settimane, per i numeri preoccupanti della nuova ondata trainata dalla variante Omicron BA.5. A aumentare non sono solo i contagi, ma anche i ricoveri e le terapie intensive. Di qualche giorno fa è l’allarme per un ritorno delle polmoniti. Inoltre, con la diffusione degli test casalinghi il conto dei contagiati risulta molto più basso di quello reale, secondo gli esperti. Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, ha dichiarato che la nuova variante Omicron 5 “non è più leggera rispetto alle altre sottovarianti della famiglia”, come si è detto in primo momento. Inoltre, più passa il tempo dall’ultima vaccinazione più la sintomatologia si fa grave: “Siamo di fronte a un’evoluzione del virus che sviluppa varianti in grado di infettare le persone vaccinate”. Sul Fatto di domani ne parleremo direttamente con Crisanti. Vedremo anche i numeri e le stime della nuova ondata, al di là delle statistiche ufficiali. Oggi i nuovi casi sono oltre 36 mila (è lunedì) e i decessi 52.

UCRAINA: I DUBBI USA SULLE POSSIBILITÀ DI KIEV. PER BIDEN, UN 4 LUGLIO DA DIMENTICARE. Dopo 130 giorni di guerra, in America i dubbi sulla reale capacità di Kiev di contrattaccare e riguadagnare i territori conquistati dai russi si fanno più insistenti. Il Washington Post riporta che alla Casa Bianca e al Pentagono si cominciano a considerare troppo ottimistiche le stime sulla riscossa ucraina. In Donbass è accertato che le forze di Kiev hanno subito perdite pesanti, e neanche il massiccio invio di armi occidentali sembra ribaltare i rapporti di forza. C’è poi l’obiettivo rischio rappresentato dai veterani Usa che stanno addestrando i militari ucraini sul fronte di guerra “nonostante gli avvertimenti del Pentagono”, come riporta il New York Times oggi. Ora gli analisti cominciano a ritenere necessario spingere Kiev a un negoziato e cercare una soluzione politica. Oggi, 4 luglio, gli Stati Uniti festeggiano il giorno dell’indipendenza. Sul Fatto di domani vedremo però che il presidente Biden ha pochi motivi per rallegrarsi: dall’inflazione galoppante all’opposizione politica sempre più incalzante dei repubblicani, la popolarità di Biden è in caduta libera ed è a rischio il secondo mandato nel 2024. Ieri è stato ucciso dalla polizia un giovane afroamericano in Ohio, oggi una sparatoria a nord di Chicago ha fatto almeno un morto proprio durante la parata del 4 luglio. Si occupa di questo tema anche l’inchiesta del Financial Times pubblicata nell’inserto Il Fatto Economico di oggi. A Lugano, intanto, si è tenuto un incontro di 10 Paesi Ue per discutere della ricostruzione dell’Ucraina. “Servono al momento 750 miliardi di dollari”, ha detto il primo ministro di Kiev Denys Shmyhal, e ha chiesto di prendere i fondi dagli asset congelati ai russi.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE

Omicidio Willy: ergastolo ai fratelli Bianchi. La Corte d’Assise di Frosinone ha condannato al carcere al fine pena mai i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, accogliendo sostanzialmente le richieste dell’accusa per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, massacrato di botte il 6 settembre del 2020 a Colleferro per essere intervenuto a difesa di un amico. Agli altri due corresponsabili, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia sono stati comminati rispettivamente 21 e 23 anni.

Pietrostefani, estradizione negata perché “mancavano i documenti”. Nelle motivazioni con le quali la Chambre de l’Instruction di Parigi ha accompagnato la sua decisione di negare l’estradizione di Giorgio Pietrostefani in Italia, figura ripetutamente il richiamo a documentazione mancante. I testi allegati non fanno menzione della legge da cui sono tratti, né della data di entrata in vigore.

“Penne carbonare”. Da domani parte la nostra serie estiva sugli autori satirici del 900. Cominciamo dai Versetti sardonici di Dino Risi, che pubblichiamo in anteprima.


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