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Contro il #MeToo: il consenso femminile non significa per forza desiderio

La ricercatrice Katherine Angel rovescia l'assunto che è stato alla base del movimento anti violenze e riporta al centro il ruolo della donna (e la sua subordinazione all'uomo), per cui non è affatto detto che un “sì” sia scevro da condizionamenti sociali. Occorre, allora, ripensare ai bisogni femminili e alla necessità di non essere a tutti i costi invulnerabili
Contro il #MeToo: il consenso femminile non significa per forza desiderio
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Il #MeToo? Un movimento che “ha legittimato la parola delle donne, ma ha anche rischiato di trasformarla in un obbligo”. E che ha generato una “smania collettiva” verso il racconto, senza chiedersi a che cosa servisse davvero parlare. A portare avanti questa aperta critica al movimento anti-molestie diffuso nel 2017 è la scrittrice e ricercatrice […]

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