Olimpiadi

FT: Le prestazioni da record dell’atletica leggera riaccendono il dibattito sugli “aiutini” hi-tech

I dubbi principali riguardano le scarpe indossate dagli atleti (in maggioranza Nike), la composizione della pista e, ovviamente, l'efficacia dei controlli antidoping. Sono 18 gli atleti squalificati, a Giochi già iniziati, per non essersi sottoposti al numero minimo di test richieste

Di Sara Germano
9 Agosto 2021

I Giochi olimpici di Tokyo che si sono chiusi domenica sono stati teatro non solo di vittorie mozzafiato ed emozionanti trionfi, ma anche di una sfilza di record mondiali di atletica leggera. Prestazioni così straordinarie non potevano non alimentare un dibattito mai sopito nello sport, che mette in questione i metodi con cui gli sportivi […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione