Bisogna guardare quassù al Nord, per capire come mai la giravolta di Matteo Salvini non abbia provocato alcuna fibrillazione dentro la Lega. Si è convertito in un amen dal sovranismo antieuropeo al sostegno europeista a Mario Draghi. Nei Cinquestelle il passaggio politico verso il governo acchiappatutti sta scatenando infiniti dibattiti e rotture dolorose; tra i […]
Siria, ora rimpiangeremo persino lo Stato Islamico
di Massimo FiniIl caso Tavares mina ancora una volta l’autorevolezza di John Elkann
di Gad LernerLa battaglia della moglie Maria. Martini, il pittore “dimenticato” e l’assioma di Virginia Woolf
di Massimo NovelliLa democratura contro i diritti: pure lo sciopero
di Massimo VilloneA Cesarea non importa la popolarità, ma l’intuizione che dice: “Sei il Messia”
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