Lo scoppio

Il Ponte Morandi non c’è più. Ore 9.37: esplose le pile 10 e 11

500 chili di dinamite - 3.400 le persone evacuate Ci sono il sindaco Bucci e il governatore Toti Tra i due vicepremier è il gelo, ma “oggi siamo qui per la città”

Di Oreste Ninfole
29 Giugno 2019

Va giù in sei secondi. Il tempo di un respiro profondo. Quello che trattiene una città intera. Non c’è boato, all’inizio, per chi guarda da lontano. Ma due grandi cattedrali d’acqua, che si alzano da quella che era l’autostrada. Poi un crac, come quel maledetto 14 agosto. E il cemento che si spezza, spaccato dall’esplosione […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione