Tim, meglio rassegnarci alla slow-band

21 Novembre 2018

Qualche anno fa la Telecom Italia, ora Tim, portava i giornalisti a visitare le sue centrali di snodo della rete in rame. In un sottoscala c’era una porticina per gli “Olo”, concorrenti Telecom che è al contempo erogatrice di servizi e gestore di una rete che la scriteriata privatizzazione anni Novanta le aveva lasciato in […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.