Senza protezione

Così le aziende aggirano la legge per scartare i lavoratori disabili

In barba alle norme che prevedono l’assunzione obbligatoria, i datori non prendono categorie protette o scelgono “i più sani”. Con il Jobs act è ancora più difficile

16 Maggio 2018

Ci sono scale?” “Sì, perché?” “Sono in carrozzina” “Come non detto”. Così Giacomo Di Foggia, 31 anni, è stato scartato dal potenziale datore di lavoro che l’aveva chiamato perché “impressionato dal suo curriculum” – racconta Nina Daita, Responsabile dell’Ufficio Handicap della Cgil nazionale. Storie di ordinaria discriminazione e disoccupazione. La crisi infatti si è abbattuta […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.