Liggio, i fascisti, gli 007: la mafia anni 70 a Milano
“Il boss” - Beccaria e Turone raccontano la storia del corleonese protetto dagli Affari riservati

Quando entrò nella macchina delle Fiamme Gialle che lo stavano arrestando, fu lui stesso a dire il suo vero nome: “Mi chiamo Luciano Liggio”, perché gli agenti pensavano si trattasse di un altro. Era il 16 maggio del 1974 e finì così la lunga latitanza del corleonese che liquidò la mafia feudale e latifondista di […]
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