Le ‘ndrine in Val d’Aosta non sono un romanzo

Il pm Longarini è ai domiciliari con l’accusa di favoreggiamento e induzione indebita. Emerge anche la presunta amicizia con un uomo indagato per mafia

13 Febbraio 2017

Nella storia di questa Regione ci sono autobombe, incendi dolosi, omicidi, estorsioni e affiliazioni criminali. Ma qui di mafia non si parla mai. Non siamo al Sud. Anzi non esiste nulla di più lontano: ad Aosta c’è un freddo ostinato, urticante. Lo stesso che scandisce le giornate di Rocco Schiavone, il poliziotto romano costretto all’esilio […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.