Promesse di lavoro

Acciaieria di Piombino: i patti mancati dell’illusionista algerino

L’imprenditore non tira fuori gli 80 milioni per far funzionare gli impianti. L’ultimatum di ministro e sindacati

11 Gennaio 2017

L’acciaieria ex Lucchini di Piombino è un esempio di come una promessa di riconversione industriale possa generare più incertezza di un fallimento. Lo sanno bene i 2.100 lavoratori del sito toscano, da mesi in attesa che l’imprenditore algerino Issad Rebrab dia seguito a quanto scritto nero su bianco a maggio 2015. Si tratta di un […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.