Primo Piano

Copertina del video
La vittima italiana

Valeria, “santino” spolpato dagli sciacalli mediatici

Uccisa nell’attacco terrorista al Bataclan, era stata costretta a emigrare per avere una possibilità di lavoro

25 Novembre 2015

Valeria Solesin non è un’eroina. È solo una povera ragazza che ha avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Però ne stanno facendo un santino e una martire nazionale. Una cosa che probabilmente, se un po’ si è capito il tipo, le avrebbe fatto orrore. “Beato il paese che non ha […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.